Tra gli investitori troviamo anche Daniel Ek, Ceo di Spotify. Il governo di Berlino l’ha inserita in un consorzio di società al lavoro sul Future Combat Air System
La startup tedesca Helsing con sede a Monaco di Baviera ha chiuso il round Serie B a 209 milioni di euro (il Serie A aveva superato i 102 milioni). Secondo Tech.eu si tratta della azienda innovativa in ambito defencetech più finanziata sul mercato. A guidare l’operazione troviamo General Catalyst, ma tra gli investitori di Helsing spicca il nome di Daniel Ek, Ceo di Spotify, e da anni figura chiave nel mercato delle startup europee. Fondata nel 2021 l’azienda è stata da subito coinvolta dal governo tedesco nel settore della Difesa, in un periodo in cui la guerra è alle porte d’Europa con il conflitto in Ucraina. In quel contesto peraltro Helsing è operativa per testare la propria tecnologia di intelligenza artificiale.
«Le democrazie sono fragili – si legge sul sito ufficiale di Helsing -. Proteggerle dalle minacce interne ed esterne è una delle nostre responsabilità più importanti. Abbiamo fondato Helsing con la convinzione che la sicurezza e la deterrenza siano possibili solo se abbracciamo il software e l’intelligenza artificiale per rendere le nostre forze più efficaci». Quando si sente parlare dell’AI utilizzata in ambito bellico, ebbene tale è il core business dell’azienda tedesca: i suoi software di intelligenza artificiale supportano tecnologie della Difesa, dai mezzi agli armamenti fino ai sistemi tecnologici.
A conferire ulteriore importanza al ruolo di questa startup c’è stata poi la decisione del governo di Berlino di inserire Helsing all’interno di un cosorzio di partner al lavoro sull’AI necessaria per il programma Future Combat Air System. Oltre a operare in Germania, la startup ha business attivi anche in Francia e Gran Bretagna.