Non succede, ma se succede sarà un finale d’estate col botto
Mark Zuckerberg, il Ceo di Meta, ha fatto sapere con un post su Threads di aver proposto il 26 agosto come data per l’incontro di lotta con il Ceo di Tesla Elon Musk. Quest’ultimo, su Twitter (pardon, X), ha risposto dicendo che, prima di scendere nell’arena, deve ancora capire se dovrà fare una risonanza al collo e alla schiena in vista di un possibile intervento chirurgico. La situazione, per chi non avesse seguito gli episodi precedenti, potrebbe sembrare surreale. Perché mai due miliardari come Zuckerberg e Musk dovrebbero affrontarsi in un incontro di MMA? Ecco qui la storia degli ultimi mesi.
Dopo aver acquisito Twitter nel 2022 per 44 miliardi di dollari, Elon Musk ha dato il via a una rivoluzione interna. Di recente ha mandato in soffitta sia l’uccellino blu sia il nome dell’azienda, trasformando tutto in X. Secondo le indiscrezioni, l’imprenditore sudafricano vorrebbe trasformare l’app in una super app sul modello della cinese WeChat, inserendovi vari servizi come quelli bancari. A inizio luglio Meta ha però voluto entrare nel terreno di caccia di Musk, lanciando Threads, un social testuale molto simile a Twitter, che in pochi giorni ha collezionato decine di milioni di download.
Pochi giorni prima del day one di Threads, Musk – parecchio indispettito da questo sgarbo – aveva già pubblicato un post avanzando la proposta di una fight cage tra lui e Zuckeberg. Messaggio al quale quest’ultimo aveva risposto con uno sprezzante “Send me location”. Combattere su un ring non rappresenta un’idea di libera concorrenza. Nel caso però Musk dovesse confermare la sua disponibilità per il 26 agosto la situazione si farebbe seria (ma anche divertente). Resta ora da capire dove si potrebbe tenere l’incontro. Negli ultimi mesi si sono rincorse ipotesi, come quella strambissima di suggerire il Colosseo come arena. Nelle scorse settimane la questione sembrava sgonfiatasi come una hit estiva. Ma se ora Musk accetta che succede? Di certo è che i due sfidanti sono d’accordo su una cosa: il ricavato andrebbe in beneficienza.