Tra i paesi dell’UE, la Germania è quella che segna una percentuale più alta di minacce hacker agli shop online
Secondo l’ultimo report diffuso da Akamai, società che si occupa anche di monitorare le attività dei criminali online, la zona Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) è la parte del mondo più colpita dagli attacchi informatici ai danni delle piattaforme di e-commerce. E per quanto riguarda l’Europa, in pole position c’è la Germania.
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Cybercrime, Germania sotto attacco
Dal rapporto ‘Entering Through the Gift Shop: Attacks on Commerce’ di Akamai emerge che la zona Emea segna una percentuale del 49% di attacchi globali a siti di e-commerce rilevati da gennaio del 2022 alla fine di marzo del 2023, declassando anche il Nord America che segna un 42%. Bollino rosso, tra i paesi UE, alla Germania, che segna un numero di attacchi cyber agli shop online per un valore di oltre 3 miliardi di euro. Secondo la società di monitoraggio, questa situazione si sta verificando per una serie di ragioni: il sostegno pubblico all’Ucraina e la considerazione che certi tipi di minacce, come i ransomware, che bloccano l’accesso all’interno sistema o a singoli archivi di file, rappresentano una fonte di introiti rilevanti per le bande internazionali.
Lo stesso direttore della Sicurezza tecnologica e della Strategia Emea di Akamai, Richard Meeus, ha affermato: «Per sua propria natura, l’e-commerce è un dono per i cybercriminali. Offre un tesoro di dati sensibili dei consumatori che possono essere compromessi facilmente, visto che questo settore è meno regolamentato rispetto ad altri, nonostante necessiterebbe dello stesso livello di maturità in materia di sicurezza. E la situazione in Germania può essere considerata come un’indicazione di ciò che potrebbe avvenire anche altrove: un insieme di fattori in grado di far scatenare un picco di attacchi anche in altri Paesi». Se anche il nostro Paese possa essere considerato “ad alto rischio” per ora non lo sappiamo ma quello che è certo è che anche in Italia i siti di e-commerce sono bersaglio dei cybercriminali.