Il finanziamento è stato sottoscritto da alcuni business angels. Ora la startup punta a crescere e andare all’estero
Buddyfit è una startup italiana che ha creato una vera e propria palestra online. Molto utile e seguita in questo periodo di lockdown, Buddyfit ha oltre 500 classi di corsi live al mese. La startup ha annunciato ufficialmente di aver chiuso una raccolta da 5 milioni di euro.
Come funziona l’app
Creata da Giovanni Ciferri, Stefano Manzoni e Stefano Cortese, la startup ha avuto anche l’appoggio importante di Zlatan Ibrahimovic, divenuto Global Ambassador & Partner, e Diletta Leotta. La piattaforma consente alle persone di allenarsi da casa seguendo un corso in streaming tramite smartphone, pc o smart TV. A differenza di altre app di fitness che forniscono una scheda di allenamento, Buddyfit offre un allenamento in diretta con un professionista (personal trainer o sportivo) da seguire insieme ad altre persone connesse con cui interagire. E fin da subito questo elemento, unito alla varietà dell’offerta (dalle molte classi fitness allo yoga, dal pilates fino ai corsi dedicati ai bambini) ha conquistato appassionati e creato una vera community intorno al brand.
“Abbiamo creato Buddyfit per rivoluzionare il mondo dell’allenamento a casa offrendo una soluzione accessibile e divertente, ed il mercato ha risposto molto bene superando le nostre più rosee aspettative. Viviamo l’era della subscription economy, ed anche nel fitness si è creata una opportunità molto ampia” afferma Giovanni Ciferri, il CEO di Buddyfit. “Il nostro sogno è di esser percepiti come la piattaforma streaming di riferimento nel fitness. Ricevere i messaggi entusiasti da parte dei nostri utenti che ci raccontano come condividono il servizio con la loro famiglia e gli amici ci emoziona ogni volta.”
L’investimento per crescere anche all’estero
Buddyfit ha chiuso un investimento bridge pari a 5 milioni di euro, raccolta di capitali ottenuta da business angel internazionali, manager ed imprenditori strategici. Recentemente la startup ha annunciato l’importante investimento di Diadora divenuto technical sponsor.
“Grazie alla passione e l’entusiasmo che la nostra community ha messo nel progetto, abbiamo ottenuto una crescita così significativa. Fin dal primo giorno i nostri utenti hanno apprezzato la piattaforma aiutandoci a diffondere e condividere i nostri successi.” aggiunge Ciferri. Per questo motivo la startup ha deciso di estendere l’aumento di capitale anche alla sua community lanciando una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma Backtowork. La campagna in seguito verrà estesa anche ai membri del portale di equity crowdfunding.
“Siamo ambiziosi e puntiamo a creare un grande player in questo mercato. Grazie a queste nuove risorse abbiamo il capitale per avviare l’internazionalizzazione e proseguire il processo di sviluppo di Buddyfit” conclude Ciferri. I piani di crescita non sono dunque finiti qui e passano per l’incremento dell’offerta in termini di corsi disponibili ed orari, ma non solo. Consolidato il successo in Italia, la startup si appresta a guardare oltre confine: a metà anno è prevista infatti l’apertura del servizio in un secondo paese europeo.