Dopo il viaggio israeliano, Giordania, Qatar, Emirati Arabi Uniti, India e Corea del Sud attendono l’amministratore delegato di OpenAI
Mentre il mondo si interroga su limiti e confini da definire per l’utilizzo e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, il CEO di OpenAI, Sam Altman, è in giro per il mondo a parlare della sua ChatGPT. Azioni di proselitismo oppure quali sono le reali intenzioni dell’a.d. americano? Intanto sappiamo che cosa ha detto durante la prima tappa del suo viaggio: in Israele, dove ha incontrato il presidente Isaac Herzog.
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Cosa ha detto Altman in Israele
Israele ha pubblicato una bozza di regolamentazione sull’IA di 115 pagine a ottobre e, oggi, sta raccogliendo una serie di feedback prima di prendere una decisione finale. Proprio in questa occasione Sam Altman ha fatto visita a Herzog, parlando di Israele come di una nazione che ha un “ruolo enorme” nella riduzione dei rischi derivanti dall’intelligenza artificiale.
È innegabile che il Paese israeliano sia una punta di diamante in tema di sviluppo tecnologico e, proprio in questa direzione, sta lavorando a una precisa definizione di limiti e confini del’IA. Secondo uno studio della Stanford University, infatti, Israele si attesta tra i primi cinque paesi per significativi sistemi di apprendimento automatico e concentrazione di competenze di intelligenza artificiale. «Sono stato molto rincuorato mentre facevo questo viaggio intorno al mondo, incontrando i leader mondiali, nel vedere la premura, l’attenzione e l’urgenza di capire come mitigare questi enormi rischi – ha detto Altman durante l’incontro con il presidente Herzog – L’energia, nell’utilizzo della tecnologia e dei suoi benefici positivi, è fantastica da vedere, e sono sicuro che Israele svolgerà un ruolo enorme».
Altman in tour: le tappe
Dopo aver attraversato l’Europa il mese scorso, incontrando legislatori e leader nazionali per discutere le prospettive e le minacce dell’IA, dopo Israele, Altman ha ora in programma di recarsi in Giordania, Qatar, Emirati Arabi Uniti, India e Corea del Sud per tutta la settimana.
E mentre l’Unione europea dovrebbe varare una legge sull’IA entro la fine dell’anno, gli Stati Uniti si stanno orientando verso l’adattamento delle leggi esistenti per creare una legislazione completamente nuova. Allo stesso tempo, la Gran Bretagna vorrebbe evitare una normativa pesante che potrebbe soffocare l’innovazione.