Le azioni del motore di ricerca cinese quotata a Hong Kong sono scese fino al 4,5%. Previsto, invece, un incontro a porte chiuse con le aziende
Baidu, il più grande motore di ricerca in lingua cinese con 600 milioni di utenti attivi al mese, ha annullato il lancio di ERNIE, quello che sarebbe stato il competitor cinese di ChatGPT. ERNIE bot, il prodotto in live streaming, avrebbe dovuto essere presentato al pubblico oggi ma il lancio previsto è stato annullato. Si terrà, invece, un incontro a porte chiuse con il primo gruppo di aziende che stanno testando il bot, secondo quanto ha dichiarato Baidu in una nota. Ma quale è la ragione dell’annullamento? Si tratta di un semplice rinvio oppure il bot ha qualcosa che non va?
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ERNIE non andrà online
Quello che doveva essere il lancio di ERNIE è stato trasformato in un incontro a porte chiuse. Per Baidu il motivo sarebbe stato quello di soddisfare la domanda da parte di 120.000 aziende che avevano richiesto di poter testare il bot. Secondo quanto si apprende dal media Reuters, la società avrebbe annunciato che si tratta del primo di una serie di incontri che avverranno a porte chiuse.
Nel frattempo, però, dopo le prime indiscrezioni sulla cancellazione, le azioni di Baidu quotate a Hong Kong sono scese fino al 4,5%. Ernie bot, che dovrebbe avere tutte le caratteristiche per diventare il competitor di ChatGPT, era stato presentato ai media il 16 marzo dallo stesso CEO di Baidu, Robin Li. ERNIE – l’acronimo di “Enhanced Representation through Knowledge Integration” – è il progetto sul quale la Big Tech sarebbe al lavoro dal 2019, secondo una fonte della CNN. Il prezzo delle azioni della società era già sceso il giorno della presentazione ai media, per poi rimbalzare il giorno successivo, in parte proprio in conseguenza alla forte domanda da parte delle aziende cinesi interessate all’intelligenza artificiale generativa, quella branca della tecnologia che alimenta prodotti come Ernie bot e ChatGPT. La nuova caduta delle azioni di Baidu non è di certo un buon segnale per il colosso cinese dei motori di ricerca.