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Tramite una piattaforma di matching, Annamaria Barbaro e Lorenza Silvestri offrono la possibilità di adottare un cane o un gatto sulla base della propria personalità e stile di vita
In Italia sono oltre 3 milioni i cani e gatti senza tetto secondo l’ultimo rapporto elaborato da LAV. Oltre al fatto che non c’è nessuno che si prenda cura di loro, possono rappresentare anche un problema di sicurezza e di igiene pubblica per la possibilità di trasmissione di malattie infettive. Il randagismo non è soltanto un’emergenza etica ma rappresenta un ingente costo per l’intera collettività. In questo contesto lavora Empethy, un’innovativa soluzione tecnologica per facilitare le adozioni di cani e gatti e contrastare il fenomeno del randagismo. Una piattaforma particolarmente utile considerando il numero stimato di animali senza un padrone. Si pensi che ogni anno, in Italia, sempre secondo il rapporto LAV, vengono spesi tra i 150 e 200 milioni di euro per il mantenimento di cani e gatti abbandonati in strutture dedicate come canili, gattili e rifugi. E tenendo conto che un cane resta in custodia mediamente per 7 anni, la spesa pubblica in quel lasso di tempo supera il miliardo. Il randagismo rappresenta anche una minaccia per la biodiversità, poiché cani e gatti randagi, non trovando cibo, finiscono per predare animali selvatici, distruggendo così l’ecosistema locale. Nonostante i numeri siano allarmanti, adottare rappresenta ancora una scelta di pochi. La mancanza di canali online dedicati e la carenza di informazioni rende la fase iniziale di ricerca molto complessa, scoraggiando anche le persone più motivate ad adottare. Da qui nasce l’idea di Empethy per fare matching tra domanda e richiesta degli amici a quattro zampe. A occuparsi dell’innovativa piattaforma, che ha partecipato al percorso di accelerazione con B4i – Bocconi for Innovation, ci sono due giovani imprenditrici under 30: Annamaria Barbaro e Lorenza Silvestri che quotidianamente lavorano per facilitare le adozioni di cani e gatti e contrastare il fenomeno.
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Come funziona Empethy
Grazie a un innovativo sistema di matching, Empethy permette agli utenti di trovare in maniera facile ed intuitiva l’animale più compatibile con le proprie esigenze e stile di vita e mettersi in contatto diretto con le associazioni: canili e rifugi. «L’ idea è nata durante la pandemia – racconta Annamaria – Stavo aiutando mia zia a trovare un cane da adottare e così l’ho iscritta a diversi gruppi di Facebook. Ci sono voluti quattro mesi per trovare il cane adatto. Nel frattempo, Lorenza stava facendo un’esperienza di volontariato e, parlando con lei, è emerso che sia per chi adotta che per le associazioni che si occupano di animali randagi è difficile incontrarsi così come è difficile ottenere la giusta visibilità». Da questa necessità è nata l’idea di sviluppare una piattaforma dedicata proprio al matching tra chi vorrebbe un compagno a quattro zampe e le associazioni che se ne occupano quotidianamente. «Con l’obiettivo di velocizzare e automatizzare il processo, Empethy aiuta in pochi click a trovare un cane o un gatto compatibile con le proprie esigenze, il proprio carattere e stile di vita». Nel settembre 2021 è stata lanciata la prima versione della piattaforma e in soli 12 mesi Empethy è riuscita a coinvolgere oltre 500 canili, rifugi e associazioni in tutta Italia, a veicolare più di 2500 adozioni e stringere le prime collaborazioni con aziende che vogliono misurare e comunicare il loro impegno sociale verso la promozione delle adozioni responsabili. Di fatto, Empethy copre il 74% delle province italiane. «Sulla piattaforma forniamo una scheda tecnica dove chiediamo informazioni di tipo anagrafico, comportamentale e sanitario dell’animale – racconta Annamaria – Dopo aver compilato il modulo di preaffido, questo arriva nelle mani delle associazioni iscritte che ne vagliano l’idoneità». Empethy calcola il livello di compatibilità per suggerire, quindi, l’animale più idoneo sulla base dei tratti della personalità e dello stile di vita.
Quale futuro per Empethy
Tra le prime aziende sostenitrici del progetto c’è Italo, che ha messo a disposizione dei biglietti gratuiti per i volontari che portano un animale adottato nella sua nuova famiglia. Di recente, il portale è stato aperto anche ai comuni. Tra i primi c’è quello di Gragnano, che ha deciso di utilizzare la piattaforma Empethy per promuovere i suoi cani e gatti in cerca di casa. Su questa scia, sempre più amministrazioni comunali stanno decidendo di prendere parte al progetto, nell’ottica sia di contribuire alla lotta al randagismo, che di ottimizzare i costi di mantenimento degli animali nelle strutture sovvenzionate. «Al momento siamo impegnate nel rifacimento della piattaforma che sarà sempre più completa e innovativa grazie a nuove funzionalità che stiamo mettendo a punto – continua Annamaria – Stiamo implementando soprattutto nuovi strumenti per agevolare il caricamento delle schede online. Dopo il percorso di accelerazione con B4i – Bocconi for Innovation, adesso stiamo partecipando a un altro programma di accelerazione a livello internazionale sulla sostenibilità. Pensiamo, infatti, che per una startup sia fondamentale partecipare a programmi del genere per avere la possibilità di essere indirizzati nel migliore dei modi da parte dei mentor e minimizzare errori e rischi».
«Il programma con B4i ci ha aiutato a migliorare le performance e le tecniche di marketing, puntando a validare un modello di business scalabile e replicabile anche in altri Paesi, oltre ad avere avuto la possibilità di consolidare il team attraverso il network di Bocconi che è stato per noi fondamentale – conclude Annamaria – Oltre al mondo del pet stiamo lavorando per migliorare la brand reputation di aziende attente alla sostenibilità che vogliono avere un impatto sociale e misurabile sul benessere animale, oltre ad aziende che sono interessate ad aiutare canili e gattili». Empethy si propone di diventare il primo punto di riferimento per il mondo delle adozioni di cani e gatti in Italia, con l’obiettivo di chiudere 12.500 adozioni e 2.000 associazioni e rifugi iscritti entro il 2025.