Francesco Delrio: “Realizzeremo i volanti della sportiva limited edition GT Track Series. Si tratta dell’auto di serie più potente mai sviluppata dalla casa tedesca, 55 esemplari, prezzo di 369mila euro. Questa è una storia fatta di resilienza e di attaccamento alla propria terra”
Ad Affalterbach in Germania, dove si trova il quartier generale della Mercedes-AMG GT Track Series, la sportiva di serie più potente mai sviluppata da quelle parti, c’è un pezzo di Sardegna. Si, perché i volanti delle 55 unità di questo bolide (prodotto per il 55esimo anniversario dalla fondazione dell’azienda da parte di Hans Werner Aufrecht e Erhard Melcher nel 1967) sono disegnati, sviluppati e realizzati completamente a mano degli esperti di sim racing della startup sarda Cube Controls, finalista a SIOS21 Sardinia Edition.
“Metti insieme due persone con background completamente differenti ma lo stesso amore per la velocità e avrai l’inizio di un grande viaggio”
La storia che state per leggere parte da via Porto Torres a Sassari in un negozio di bici, ed è tutta made in Italy, anzi made in Sardinia. Chi è appassionato di gaming e simulatori di gara, non può non conoscere i volanti smart di Cube Controls, manufatti di alta tecnologia con pulsanti e luci dal design unico ed elegante acquistati da gamer, noti brand e piloti di professione del calibro di Valentino Rossi e Mattia Pasini, e di Formula 1, come Lando Norris e Rubens Barricchello, per citarne alcuni. Eppure, nel 2020 la pandemia ha giocato un ruolo cruciale nell’industria dei videogiochi e dei loro accessori. Il mercato globale dei videogiochi ha raggiunto 135,8 miliardi di dollari con un incremento supportato dagli effetti della pandemia da Covid-19 e dal lancio di nuove console e innovazioni. Durante il primo lockdown in Italia, il 24% degli italiani ha giocato di più a gaming online. Si tratta della fascia d’età 18-34 anni, il cui 10% ha acquistato una console a causa del maggior tempo trascorso a casa.
Era il 2016, quando nel retrobottega di un negozio di biciclette, ha mosso i primi passi il sogno di due amici Fabio Sotgiu e Massimo Cubeddu con il motor sport nel loro DNA. “Metti insieme due persone con background completamente differenti ma lo stesso amore per la velocità e avrai l’inizio di un grande viaggio”, si legge sul loro sito. Oggi la produzione di Cube Controls si è spostata presso lo stabilimento nella zona industriale di Predda Niedda, a Sassari, è passata da qualche decina di pezzi l’anno ai 3.500 del 2021, conta in organico circa venti dipendenti e un fatturato che sfiora i 2,6 milioni di euro. L’azienda è tra i maggiori produttori internazionali di volanti per il sim racing (i simulatori di guida). Parola chiave del loro successo internazionale? Performance del prodotto e un inconfondibile design italiano. Noi di StartupItalia abbiamo intervistato Francesco Delrio, responsabile comunicazione di Cube Controls, anche lui sardo, che ci ha anticipato che sono in cantiere nuove collaborazioni con altri brand internazionali del settore automobilistico e del motorsport che saranno ufficializzate a breve.
Questa è anzitutto una storia di un gruppo di amici attaccati alla loro terra, vero?
Come molte storie di resilienza, anche questa nasce in un angolo sperduto del mondo, nel caso specifico in viale Porto Torres a Sassari, ed ha come protagonisti Fabio Sotgiu 49 anni, (attuale Ceo di Cube Controls), e Massimo Cubeddu 35 anni (lead designer), in una ciclobottega. Allora Massimo produceva artigianalmente volanti per simulatori, nel garage di casa, patito per il motor sport. Fabio veniva da un passato nelle corse kart e motociclistiche.
Poi, la svolta…
È il 2016 quando il progetto prende il via, ci si suddivide i compiti: uno più portato per il commerciale e l’amministrativo, l’altro più attento alla creatività e al design, così iniziano a realizzare i primi modelli. Oggi siamo nel 2022, Cube Controls è una startup conosciuta in tutto il mondo, i nostri volanti sono realizzati in materiali pregiati come fibra di carbonio e alluminio, riducendo al minimo la plastica, e vengono assemblati (come dal primo giorno) uno ad uno a mano con mani umane, non meccaniche.
Il boom sotto la pandemia, giusto?
Proprio così. La nostra domanda di volanti da sim racing è schizzata in modo esponenziale nel 2020. Ma la cosa sorprende è stata che la richiesta è arrivata non solo dagli appassionati di gaming chiusi in casa dai divieti di uscire, ma anche da piloti professionisti che non potendo allenarsi su pista hanno iniziato a contattarci per acquistare i nostri volanti per simulatori di guida.
Com’è nata la collaborazione con Mercedes-AMG?
Nel giro di poco abbiamo creato un prodotto totalmente artigianale, ma anche attentissimo al bello, il prodotto si è diffuso al livello internazionale ed è stato allora che Mercedes-Amg ha bussato alla porta di Cube Controls per chiedere di disegnare e realizzare per conto loro un volante multifunzionale ad hoc. Questa richiesta ci ha permesso finalmente di portare le nostre esperienze virtuali nel motor sport reale. Il volante che abbiamo progettato e stiamo producendo è per la Mercedes-Amg GT Track Series, un bolide dalle prestazioni uniche da 734 CV, qualcosa di completamente nuovo per l’ambiente, con un’attenzione particolare all’estetica, di solito messa in secondo piano per ragioni funzionali per questa tipologia di vetture.
Cosa puoi dirci su quel bolide?
L’auto è stata annunciata ad aprile, si tratta di un top di gamma con un’edizione limitata di 55 esemplari numerati, proposti a 369 mila euro. Le prime consegne sono previste già nella seconda parte dell’anno. Si tratta dell’auto più potente mai realizzata dalla divisione sportiva della casa tedesca. Inoltre, anche le altre loro nuove auto da corsa che usciranno, le GT2, GT3 e GT4, avranno i nostri volanti.
“Cube Controls è l’esempio tangibile di come in Sardegna si possano fare le cose in grande. Sogno un futuro dove realtà sarde come Cube Controls siano la regola e non l’eccezione”
Perché Mercedes-AMG ha scelto Cube Controls, cosa vi distingue?
Autenticità, artigianalità, performance e design unico. Un nostro volante parte da un prezzo di circa 550 euro fino ad arrivare ai 1.500 euro, Iva esclusa. Siamo artigiani e ogni pezzo viene costruito e rifinito a mano. L’anno scorso abbiamo chiuso con una produzione di 3.500 pezzi e quest’anno contiamo di produrne tra i 4.500 e i 5.000, nonostante il grosso problema dell’approvvigionamento delle materie prime.
Questa è una storia di territorialità, e amore per le proprie radici. Vivere in Sardegna può fare la differenza?
Ho trovato lavoro in Sardegna mentre lo cercavo a Londra. Sono uno di quelli che aveva lasciato la propria terra in cerca di un futuro migliore. Andato via covando una rabbia bruciante, furioso contro una Sardegna che non dava prospettive ai suoi figli. Ho 34 anni, da 12 lavoro nel mondo della comunicazione e dell’advertising. Ho una laurea, un master, parlo più lingue. Niente di tutto questo però era valso il diritto ad avere un futuro sereno in Sardegna. Nonostante ciò, ho sempre avuto l’ambizione di costruire qualcosa o di fare la mia parte in qualcosa di speciale nella mia isola. Destino ha voluto che 2 anni fa io e Cube Controls ci incrociassimo. È iniziata così la nostra avventura insieme. Cube Controls è l’esempio tangibile di come in Sardegna si possa sognare in grande. Sogno un futuro dove realtà sarde come Cube Controls siano la regola e non l’eccezione. Il consiglio a tutti i giovani sardi è di: Andare verso, mai fuggire da.