“Lo scenario di questa immagine corrisponde a un pezzetto di cielo grande quanto un granello di sabbia sulla punta di un dito”
Divulgata la prima immagine del telescopio spaziale più grande e potente del mondo James Webb Space Telescope, si tratta del gruppo di galassie lontano noto con la sigla SMACS 0723.
La foto è stata resa nota ieri dal presidente americano Joe Biden mostrandola agli invitati alla Casa Bianca con un cambio di programma inatteso. Ufficialmente la Nasa aveva programmato di diffondere le prime immagini il 12 luglio ma il presidente per sottolineare l’eccezionalità del risultato ha anticipato con un intervento personale scegliendo il gruppo galattico, con una vera e propria cerimonia all’altezza dell’evento storico.
SMACS 0723 distante 5 miliardi di anni luce è un ammasso di galassie che funziona come una lente grazie alla forza gravitazionale espressa dalla sua massa facendo vedere altre stelle più lontane. E sia l’ammasso che il mondo nascosto dietro sono ora visibili con un dettaglio prima impossibile rivelando appunto la potenza del nuovo telescopio che guarda il cielo più remoto nella radiazione infrarossa.
SMACS 0723, il gruppo di galassie prescelto
Gli astronomi della Nasa, dell’Esa, l’agenzia spaziale Canadese assieme allo Space Telescope Science Institute di Baltimora dove gli scienziati governano le ricerche con i grandi telescopi spaziali, avevano scelto cinque obiettivi preferenziali. Questi erano la nebulosa Carina, una nurseries distante 7.600 anni luce dalla terra dove si formano in continuazione nuove stelle, il pianeta gigante WASP-96b scoperto nel 2014 a 1.150 anni luce dalla Terra, la nebulosa planetaria Southern Ring che si presenta come un anello di gas attorno ad una stella morta, il gruppo di galassie Stephan’s Quintet nella costellazione di Pegaso caratterizzato da strani movimenti e dulcis in fundo SMACS 0723, il gruppo di galassie più lontano che alla fine è risultato il prescelto.
“Lo scenario di questa immagine corrisponde a un pezzetto di cielo grande quanto un granello di sabbia sulla punta di un dito” ha sottolineato l’amministratore della Nasa Bill Nelson. Secondo il Presidente Biden il James Webb è la dimostrazione che “bisogna investire in scienza e tecnologia” e che “non c’è nulla che sia oltre le nostre capacità”.
Il super telescopio Webb lanciato il giorno di Natale ha viaggiato per mesi per raggiungere il suo punto distante dalla Terra un milione mezzo di chilometri dove potrà scrutare l’universo senza il disturbo del nostro pianeta. E scrutando nelle profondità inviolate guarderà oltre le galassie concentrandosi sui pianeti intorno ad altre stelle, cogliendo nuovi indizi. Al punto che gli scienziati parlano di uno strumento in grado di rivelare una “nuova visione dell’universo” e di permettere alla ricerca scientifica di cogliere nei prossimi anni aspetti della natura del cosmo che fino ad oggi erano rimasti segreti.
Le altre immagini saranno svelate nel pomeriggio di oggi (16.30, ora italiana) dalla Nasa come aveva programmato.
👀 Sneak a peek at the deepest & sharpest infrared image of the early universe ever taken — all in a day’s work for the Webb telescope. (Literally, capturing it took less than a day!) This is Webb’s first image released as we begin to #UnfoldTheUniverse: https://t.co/tlougFWg8B pic.twitter.com/Y7ebmQwT7j
— NASA Webb Telescope (@NASAWebb) July 11, 2022