Due operazioni da 600 mila euro ciascuna a favore di due startup : la pugliese Tiledesk e la milanese hlpy
A due mesi dall’annuncio del primo closing per il fondo di venture capital Techshop Primo, la SGR fondata da Aurelio Mezzotero e Gianluca D’Agostino annuncia la chiusura delle prime due operazioni da 600 mila euro ciascuna in Tiledesk e hlpy, due software company italiane emergenti accomunate dall’aver sviluppato delle nuove soluzioni tecnologiche con potenziale di diffusione a livello globale. Aurelio Mezzotero sarà presente oggi, giovedì 19 maggio, a Cagliari come speaker dello StartupItalia Open Summit Sardinia Edition.
Con questo doppio round entra nel vivo l’attività del fondo, che, dopo aver accolto tra i suoi supporters CDP Venture Capital e altri investitori individuali, sta lavorando a un ulteriore ampliamento dimensionale fino a 50 milioni di euro. I due deal conclusi confermano l’attenzione di Techshop Primo verso le startup digitali italiane B2B a maggior potenziale di crescita e con ambizione internazionale. I ticket di investimento iniziale del fondo sono compresi tra i 500 mila e il milione di euro, allocati in fase seed, come nel caso di Tiledesk, oppure in uno stadio leggermente più maturo pre-series A, come nel caso di hlpy.
Tiledesk
Tiledesk srl, è stata fondata nel 2020 da Andrea Sponziello e Andrea Leo a Galatina, nel cuore del Salento. Nelle ultime settimane si è unito al leadership team Michele Pomposo, manager con una rilevante esperienza internazionale, maturata principalmente nel gruppo Neomobile. Tiledesk è una piattaforma evoluta di customer service basata sul dialogo tra un’azienda e i suoi clienti tramite messaggistica, con molteplici interfacce e livelli di servizio: chatbot, messaging app e operatori umani. La facilità di integrazione del software di Tiledesk e il suo sostegno alle attività di lead generation consentono alle aziende che lo adottano di aumentare la soddisfazione dei loro clienti, incrementando al tempo stesso il ROI del proprio investimento. È sviluppata interamente in open source, scelta strategica che permette alla sua community di developer di sviluppare autonomamente e gratuitamente nuove funzionalità e allo stesso tempo, ai clienti con esigenze specifiche, di customizzare a piacimento il software.
Tiledesk si affaccia a un mercato, quello dei chatbot e delle tecnologie per il customer service evoluto, dal valore stimato per il 2025 in oltre 100 miliardi di dollari. Un settore che, oltre a una serie di player specializzati, ha visto emergere aziende di dimensione globale come Zendesk, Freshworks e Intercom. La novità portata da Tiledesk è anche nell’approccio integrato in logica full-stack ma anche modulare, che consente cioè di utilizzare indifferentemente l’intera consolle di servizi o solo singole funzioni, facilmente integrabili con software di terze parti sulla base delle specifiche esigenze del cliente.
hlpy
hlpy Srl, fondata nel 2020 a Milano, nasce da un’idea di Valerio Chiaronzi, Graziano Cavallo ed Enrico Noseda. Da Febbraio 2021 offre ad assicurazioni, case automobilistiche e car rentals una soluzione B2B2C che permette agli automobilisti di attivare una richiesta di soccorso stradale in meno di 60 secondi attraverso il proprio smartphone e ricevere informazioni in real time sullo svolgimento dell’assistenza. hlpy ha avviato le operation in Italia nel febbraio del 2021 stringendo accordi con player nazionali e internazionali del settore dell’autonoleggio (short e mid term) e con case automobilistiche e a fine 2022 conta di aver gestito oltre 40.000 missioni di assistenza. I business partner hlpy possono fare affidamento su un network di oltre 650 soccorritori che dispongono di una flotta di oltre 3.000 mezzi di soccorso in tutta Italia e tutti digitalizzati attraverso la piattaforma hlpy. Techshop ha investito 600 mila euro in un round a cui hanno partecipato anche primari angel investors e alcuni soci esistenti di hlpy.
Nell’operazione Tiledesk Il fondo è stato assistito dal team dello studio legale Laward, guidato dall’avvocato Pierantonio Luceri, mentre per hlpy si è avvalso dell’assistenza dell’avvocato Marco Ciurcina, partner di Studiolegale.it.