Call per 100 realtà innovative italiane. In palio percorsi di incubazione o accelerazione all’estero, dalla Cina alla Corea del Sud, passando per Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Giappone, Singapore, Regno Unito e USA
Prende corpo la 3a edizione del percorso integrato di sviluppo all’estero “Global Start Up Program” (GSUP, qui il sito con il bando e il regolamento completo) riservato a 100 startup innovative italiane con sede nel territorio nazionale, impegnate nello sviluppo di innovazioni di prodotti o di servizi, con potenziale di crescita all’estero.
Global Start Up Program, tutto quello che c’è da sapere
Il progetto di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, su indicazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, intende offrire ai partecipanti la possibilità di usufruire di un percorso di incubazione/accelerazione all’estero attraverso il coinvolgimento di incubatori/acceleratori internazionali, selezionati dalla stessa Agenzia ICE, che ospiteranno le startup selezionate per un periodo massimo di 8 settimane, da svolgersi, orientativamente, tra settembre e dicembre 2022.
I Paesi di destinazione per l’edizione 2022 del Global Start Up Program sono: Cina, Corea del Sud, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Singapore e ben quattro città USA: Chicago, Houston, New York e San Francisco.
Gli incubatori/acceleratori esteri partner valuteranno il progetto presentato dalle startup che hanno presentato domanda valida e in possesso dei requisiti richiesti. Per le startup partecipanti ai programmi di accelerazione potrà essere previsto un breve percorso obbligatorio propedeutico di avviamento da svolgersi in streaming.
La partecipazione al progetto è gratuita. Per la permanenza del rappresentante della startup presso la struttura designata estera sarà erogato dall’Agenzia ICE un sostegno finanziario che coprirà, per una persona:
- il costo del biglietto aereo A/R in classe economica,
- il costo di trasferimento da/per aeroporto nel paese di destinazione,
- il costo dell’alloggio (residence o affitto appartamento) per il periodo indicato,
- il costo dell’assicurazione infortuni.
È poi prevista una relazione complessiva finale sul lavoro svolto in fase di incubazione- accelerazione da parte della startup partecipante. Al termine della fase di incubazione/accelerazione estera sarà rilasciato alle aziende un attestato di partecipazione. Ogni Hub Partner fornirà a ICE Agenzia una valutazione sulle startup che avranno partecipato al programma.
A quali startup si rivolge la call
Sono esclusivamente ammesse le startup innovative in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda di ammissione:
1) iscrizione in qualità di startup innovativa nell’apposita sezione speciale del Registro delle Imprese c/o la CCIAA di appartenenza con i requisiti obbligatori previsti dalla normativa vigente, sulla base del D.L. 18 ottobre 2012, 179, convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221;
2) presenza di una sede legale ed operativa in Italia;
3) un sito internet in lingua inglese o, in alternativa, una pagina informativa su Linkedin;
4) titolarità di un brevetto depositato e registrato in Italia, ovvero di domanda di deposito o di un software protetto da copyright (da indicare obbligatoriamente nella domanda tipologia, numero brevetto ovvero data di deposito): il brevetto depositato dovrà essere attinente al progetto/servizio innovativo presentato;
5) posizione regolare rispetto alle norme vigenti in materia fiscale, assistenziale e previdenziale;
6) non si trovino in condizione di morosità nei confronti dell’Agenzia ICE;
7) non siano in stato di fallimento, di liquidazione, di amministrazione controllata;
8) conoscenza lingua inglese, livello C1, del partecipante al programma.
9) l’impegno da parte della startup a far partecipare alla fase all’estero, per la sua intera durata, un Founder o, in alternativa, personale dell’azienda che ricopre un ruolo dirigenziale o manageriale (C level), purché assunto in data precedente alla pubblicazione della Circolare di adesione;
10) l’impegno della startup a registrare in Italia le proprietà intellettuali risultanti dal percorso nei 12 mesi successivi al termine del progetto, non trasferire all’estero i diritti sulla sua proprietà intellettuale nei 24 mesi successivi al completamento della fase di incubazione/accelerazione all’estero e mantenere la sede principale delle proprie attività in Italia nei 36 mesi successivi al termine del progetto.
La mancanza di uno dei requisiti generali di cui ai punti precedenti porterà all’esclusione della domanda.
Le aziende che intendono fare domanda per i programmi di accelerazione dovranno inoltre presentare i seguenti ulteriori requisiti aggiuntivi obbligatori:
1) avere già avuto un primo round di finanziamento/seed capital, requisito minimo 100,000 euro;
2) avere un prodotto/servizio commercializzabile oppure già commercializzato;
3) Saranno considerati requisito preferenziale avere già preso parte e completato un programma di incubazione e/o accelerazione in Italia o all’estero e la presenza di founder/socio femminile e/o con età inferiore ai 35 anni al momento della pubblicazione della call.
Possono fare domanda le startup afferenti ai seguenti settori: ICT, Robotic e Industry 4.0, Automotive, Smart Mobility, Life Sciences e Biotech, Agri e Foodtech, Greentech e Circular Economy, Smart Cities e Domotica, AI e Data, Fintech, Cyber Security, E-commerce, VR e Videogame, Energy e Spazio.
Per ulteriori informazioni https://www.ice.it/it/settori/startup-innovazione/global-start-up-program