Il nuovo strumento lanciato dalla presidenza francese insieme alla Germania, l’Etci, arriverà a 10 miliardi agendo attraverso 10 o 20 fondi paneuropei
In sostanza, un fondo di fondi per supportare startup e soprattutto scaleup europeee. Agirà appunto attraverso una serie di fondi di investimento paneuropei che si concentreranno in finanziamenti “late-stage”. Per dare dunque una mano alle aziende che ormai da tempo hanno superato i primi vagiti a scalare, come si dice, e fare il salto definitivo.
Che cos’è la Etci
Si chiama Etci, European Tech Champions Initiative, ed è stata lanciata oggi a Parigi dalla presidenza francese del Consiglio Ue insieme al governo tedesco e con primi firmatari molti altri paesi dell’Ue: Danimarca, Estonia, Grecia, Spagna Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Austria, Portogallo, Romania, Finlandia, Svezia e Italia. Il nuovo strumento finanziario sarà nelle mani del Fondo europeo per gli investimenti e finanziato in parte dai paesi e in parte dalla Banca europea degli investimenti. Di fatto, la governance è condivisa attraverso l’Eib Group.
La dotazione iniziale: 3,5 miliardi di euro
La dotazione iniziale sarà di 3,5 miliardi di euro. La prospettiva è portarla però a 10 miliardi di euro. Queste risorse serviranno, a loro volta, a supportare la nascita di dieci o venti fondi paneuropei, ciascuno da un miliardo di euro. Questo non esclude che i finanziamenti che arriveranno dall’Etci non possano essere arricchiti da altri stanziamenti dagli enti di promozione nazionali o da privati. La novità è appunto che si concentreranno su aziende late-stage e growth con sede nell’Ue.
Lindner: “Rafforzeremo il potenziale innovativo europeo”
Si tratta della prima pietra: governance e altre regole del neonato fondo saranno definiti entro il prossimo settembre, così da lanciare i primi finanziamenti entro la fine dell’anno. Ogni paese che vorrà unirsi potrà farlo in futuro. “Le start-up e le scale-up sono essenziali per l’innovazione, la crescita e la creazione di posti di lavoro – ha detto il ministro delle finanze tedesco, Christian Lindner – insieme ai nostri partner europei sfrutteremo i fondi pubblici per attirare più capitali privati in questo settore, soprattutto nella fase in cui le start-up maturano, e rafforzeremo così il potenziale innovativo dell’ecosistema europeo del capitale di rischio. Condizioni migliori e giusti incentivi porteranno dinamismo all’intera economia. Questo è il momento di gettare le basi per una transizione digitale e sostenibile dalla modalità di crisi al focus sulla crescita”.