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Dalle challenge aperte alle storie di successo
Da tempo seguiamo le challenge lanciate da Enel a startup e PMI sul sito openinnovability.com. Il nostro obiettivo è fare incontrare gli innovatori con una grande corporate alla ricerca di soluzioni. In tre anni il portale di Open Innovability ne ha raccolte 10.000, ricevendo il sostegno e il contributo da parte di aziende in tutto il mondo: migliaia di proposte da oltre cento paesi hanno delineato un ecosistema nel quale Enel non vuole operare da sola. «L’innovazione deve essere diffusa per garantire la sostenibilità di tutta l’azienda. La società cambia; i mercati e le tecnologie cambiano; i bisogni e i gusti dei clienti cambiano», ha commentato Ernesto Ciorra, Chief Innovability Officer del Gruppo. Grazie al digitale la domanda di innovazione può trovare risposte in maniera rapida, costruendo ponti tra i continenti. Ed è questo il motivo che ha spinto Enel a fondere startup.enel.com e openinnovability.com in un unico portale, appena inaugurato.
Sul nuovo sito openinnovability.com Enel vuole offrire strumenti e spunti a startup innovative e non solo. L’obiettivo infatti è ampliare lo sguardo a tutti i soggetti e imprenditori in grado di dare un contributo in diversi ambiti. In Italia e nel mondo è attivo infatti un tessuto di hub e lab dell’innovazione – come quello di Catania o di Haifa, in Israele – dove si possono accelerare vari tipi business, dai Big Data alla circular economy. La stella polare di questo percorso rimane la transizione energetica che, in Sicilia, si sta strutturando per esempio anche con la realizzazione di NextHy in provincia di Siracusa (qui vi abbiamo raccontato il progetto), per traguardare le nuove sfide legate all’idrogeno come fonte pulita di energia.
Per tutti coloro – startup, PMI, innovatori e imprenditori – che vorrebbero avviare un percorso di crescita con Enel è disponibile la sezione del sito openinnovability.com dedicata proprio alle challenge aperte. Qui si troveranno tutte le informazioni necessarie per scadenze delle application ed eventuale premio per chi avrà successo. Il modello alla base di tutto questo è il crowdsourcing, ovvero mettere insieme realtà molto diverse tra loro per raggiungere obiettivi ambiziosi del nostro tempo. Quelli a cui punta Enel sono tutti contenuti nell’Agenda 2030 dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.
Il nuovo sito di openinnovability.com di Enel è stato reso ancora più semplice e immediato nell’utilizzo. Navigandolo è possibile scoprire la metodologia di Enel che, in tutti questi anni, ha scalato oltre 250 idee di aziende e fatto scouting di oltre 21mila opportunità di innovazione; c’è poi la sezione startup ecosystem, nel quale è disponibile una mappa di hub e lab di Enel per connettersi direttamente con gli Hub manager nel mondo; la sezione challenge, a cui già abbiamo fatto cenno, è fondamentale per chi ha un’idea da proporre in tanti ambiti. Tra quelle online citiamo a titolo di esempio “Designing a Sustainable Secondary Substation”, che chiuderà le application a metà febbraio: per la propria rete di infrastruttura Enel Global Infrastructure & Networks vuole individuare nuovi design per le sottostazioni secondarie con prefabbricati che dovranno rispettare criteri di innovazione e sostenibilità nei materiali utilizzati. Come questa molte altre challenge verranno pubblicate nel corso dei prossimi mesi.
Su openinnovability.com ci sono infine le storie delle aziende, con i loro percorsi di crescita e best case che potranno essere di ispirazione. A dimostrazione dell’impegno di Enel nel campo dell’open innovation il nuovo portale apre le porte anche alle challenge di aziende esterne, che si rivolgeranno così al network e alla community di Enel per trovare soluzioni alle sfide più importanti della nostra epoca.