Fino a 10 startup ogni anno nei settori della mobilità e della data analytics: ecco come candidarsi alla prima call di Leonardo con LVenture Group
Apre le porte BIF, Business Innovation Factory, l’acceleratore di startup di Leonardo realizzato in partnership con LVenture Group. L’ecosistema italiano dell’innovazione si arricchisce dunque di un nuovo centro d’eccellenza per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche ad alto potenziale promosso dalla principale azienda industriale italiana, un colosso nei settori dell’aerospazio, della difesa e della sicurezza a cui fanno riferimento controllate come Leonardo Drs, Thales Alenia Space e Avio.
Gli ambiti di interesse della prima call di Leonardo
L’obiettivo del nuovo acceleratore di Leonardo è selezionare, per i prossimi tre anni, fino a 10 startup all’anno che svilupperanno soluzioni innovative in grado di ampliare l’offerta di servizi digitali della azienda, appunto tra i leader mondiali nei suoi settori di riferimento. La prima call, aperta a startup e spin-off universitari nazionali e internazionali anche in fase di costituzione, ruota intorno a due aspetti: il primo è in ambito “servitization”, e riguarda lo sviluppo di soluzioni e piattaforme per la data collection e la data exploitation in grado di permettere creazione e erogazione di servizi innovativi in modalità Anything-as-a-service (Xaas). Nel secondo sono comprese soluzioni per la mobilità, la navigazione, la pianificazione e l’interazione dei movimenti per sistemi autonomi e per l’integrazione e il potenziamento dei sistemi esistenti.
“La nascita dell’acceleratore Business Innovation Factory si inserisce nell’approccio di Leonardo all’innovazione che si fonda, come indicato dal piano strategico di crescita Be Tomorrow 2030, su interazione e collaborazione tra diversi attori, interni ed esterni, per favorire la condivisione di idee e conoscenze, alimentando opportunità di sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche” spiega una nota.
Sarà possibile candidarsi fino al 14 marzo direttamente online al sito www.leonardoaccelerator.com, compilando l’applicazione dedicata. Le startup devono aver sviluppato soluzioni software con un cosiddetto “minimum viable product” funzionante, o hardware con una traction consolidata nei due ambiti di interesse, che utilizzino in particolare tecnologie quali cloud, 5G e intelligenza artificiale.
Il programma all’hub di LVenture Group
Per le startup selezionate si aprirà la partecipazione al programma di accelerazione di cinque mesi negli spazi Business Innovation Factory all’hub romano di LVenture Group, uno dei principali poli di innovazione a livello europeo. Un programma che metterà a disposizione delle start-up le competenze verticali del suo team nei principali ambiti strategici per la crescita delle imprese, secondo l’approccio “Full-Stack”, ossia di supporto a 360 gradi dall’accelerazione all’exit, che contraddistingue la società.
Le realtà che concluderanno con successo il programma di accelerazione potranno quindi accedere a un ulteriore investimento da parte di Leonardo e di LVenture Group e allo sviluppo di “proof of concept”, processi di sperimentazione delle loro soluzioni tecnologiche con le diverse business unit di Leonardo.