Le startup accelerate da Bocconi for innovation completeranno il programma a luglio e potranno usufruire di un finanziamento da 30mila euro
Komete, movido, Nutriti, Qodeup e Freedhome sono le cinque startup che sono entrate a far parte del programma di accelerazione di B4i – Bocconi for innovation dell’Università Bocconi di Milano. Un percorso di quattro mesi e un supporto economico di 30.000 euro daranno la possibilità a queste realtà di mettere a frutto tutto il loro potenziale. Su 280 candidature (il 20% in più della precedente ‘Bocconi for Innovation Startup Call’, con oltre 560 founder di startup, di cui il 13% internazionali), B4i – Bocconi for innovation è ora impegnata nell’accelerazione e la pre-accelerazione di 20 startup. Questo terzo batch vede in prima linea non solo le cinque nuove arrivate ma anche le 15 le realtà che hanno preso parte al programma di pre-accelerazione di 3 mesi, rivolto ad aspiranti imprenditori. Tra queste ultime: aMuse, BugsLife, Campo Digitale, CIBI Spray, DEMETRA, EasyLab, GALLERINSTA, Ittinsect, KHOON, Kidaria Bioscience, NextGenGuard, Readders, SVEI, The Hijabis e Urbana (Eat’s Green).
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Le cinque realtà del programma di accelerazione di B4I
Komete, movido, Nutriti, Qodeup e Freedhome termineranno il percorso di accelerazione nel mese di luglio e a breve avranno anche accesso al finanziamento di 30.000 euro. “L’ultima arrivata, selezionata dopo una fase di testing di un mese, è Freedhome – afferma Nico Valenti Gatto, Operating Director di B4i. Nata ad ottobre, questa realtà permette ai proprietari di immobili e property manager di affittare appartamenti al miglior prezzo possibile e senza rischio, trasformando l’immobile in una rendita certa e senza pensieri Il team di Freedhome, che ha iniziato la sua attività da Milano, è composto da alumni della Bocconi e, attualmente, sta ricercando una figura che si occupi di Marketing”.
I cinque gruppi di imprenditori, che hanno iniziato il percorso di accelerazione l’8 marzo, completeranno il programma nel mese di luglio. “Queste startup sono state selezionate per la capacità imprenditoriale, l’ambizione e l’adattamento del modello di business a seconda delle esigenze di mercato in continua evoluzione: task molto importante soprattutto di questi tempi in continuo cambiamento – spiega Nico Valenti Gatto – Gi altri criteri di selezione sono stati l’innovatività del progetto, l’attrattività del mercato di riferimento, il potenziale di crescita e la qualità del team e della gestione delle persone. Competenze che verranno analizzate e cercate anche durante la prossima selezione”. In media, i team del terzo batch hanno sui 28/29 anni, e si tratta di squadre ben bilanciate tra figure senior e junior. Il terzo batch si chiuderà il 16 luglio e, successivamente, entro la fine del mese ci sarà il Demo Day. “Apriremo la call per il quarto batch a maggio – afferma Nico Valenti Gatto – e, tra agosto e settembre, selezioneremo le startup per il batch che avrà inizio ad ottobre”.
I risultati ottenuti dalle startup accelerate con B4i
Alcune delle realtà che hanno partecipato alle precedenti call di B4i – Bocconi for innovation hanno raggiunto ottimi risultati in pochissimo tempo. “Nel 2020, Qi4M, startup del primo batch che si occupa di intelligenza artificiale in aiuto a investitori professionali, ha quadruplicato il suo fatturato – afferma Nico Valenti Gatto – Anche Doctors in Italy sta crescendo molto, con attività di shadow program per studenti di Medicina che provengono dagli Stati Uniti e collaborano con gli ospedali italiani, oltre ad avere ampliato gli utenti sulla piattaforma. Anche VIAMADEINITALY ha notevolmente aumentato il suo fatturato mensile e sta raccogliendo fondi. Endelea, vincitrice del Premio Gaetano Marzotto 2030 Social Impact Prize, ha aperto recentemente una sede in Tanzania con headquarter in Dar es Salaam e oggi impiega 10 sarti locali full-time. Infine, altro esempio di best case di successo è Digitazon (Duing), che ha chiuso un round di finanziamento da 420mila euro e sta assumendo nuove persone anche in vista del prossimo round. In generale, del primo batch sono state assunte tra le 13 e le 15 persone, e del secondo, terminato soltanto un mese fa, 8 persone sono state già assunte. E’ un segnale molto incoraggiante per le startup che danno prova di crescita e i prossimi 6-8 mesi saranno molto importanti per capire come cresceranno”.
B4i – Bocconi for innovation supporta le startup anche al termine del percorso di accelerazione. “A conclusione del percorso con noi, i team devono inviarci un report sul loro rendimento, di modo che sappiamo come si stanno muovendo e come aiutarli – continua Nico Valenti Gatto – In particolar modo, li aiutiamo a definire la storyline da raccontare a nuovi investitori e organizziamo delle sessioni dove possono porsi come esperti di settore e parlare con una platea pertinente. Inoltre, è sempre nel nostro interesse aiutare le startup a tenere contatti con advisors e investitori”.
Come partecipare alle call di B4i – Bocconi for innovation
Tre sono le aree di specializzazione nelle quali ha deciso di strutturarsi B4i – Bocconi for innovation: Digital Tech, dedicata alle startup con un focus sulle tecnologie digitali e deep tech e alle loro applicazioni in settori professionali e commerciali diversi, che è coordinata da Massimo Della Ragione; Sostenibilità, coordinata da Stefano Pogutz e dedicata ai progetti volti a rispondere alla sfida dell’emergenza climatica e a sostenere l’imprenditorialità sociale; e Made in Italy, coordinata da Gabriella Lojacono, con focus su manifatturiero, fashion, food e gli altri settori cardine nella tradizione culturale ed economica italiana. Per partecipare alla Bocconi for Innovation Startup Call, le startup devono essere caratterizzate da team (di almeno due persone) nei quali sia presente almeno un membro della comunità Bocconi (studente, alumnus, membro dello staff o della faculty) oppure uno studente o alumnus dell’Università degli Studi di Milano e del Politecnico di Milano o un ricercatore dell’IIT.
Sempre nel rispetto delle normative anti-Covid, B4i – Bocconi for innovation offre alcuni spazi nel campus con moderni uffici condivisi con altre startup del programma in via Bocconi, 6, a Milano. Inoltre, i programmi prevedono l’accesso a una rete di esperti e mentor, come professori di Università Bocconi, alumni Bocconi provenienti da settori e aree geografiche eterogenee, professionisti, imprenditori, investitori e manager. Oltre a questo, le startup possono sviluppare reti commerciali e canali di vendita verso clienti B2B, usufruire di servizi della Bocconi e da fornitori convenzionati, tra i quali database, cloud service providers, CRM, pacchetti legali, contabili, di marketing digitale, e altro. Le startup possono anche accedere al programma Legal Clinics, grazie al quale vengono supportate da alcuni dei più importanti studi legali in Italia tramite il coordinamento del team di B4i – Bocconi for innovation insieme agli studenti del quarto anno del corso di laurea in Giurisprudenza.