Più di cento artigiani e nuove 25 risorse nel Team. La vetrina digitale per le botteghe degli artigiani italiani fa un bilancio dei successi ottenuti nel 2020 e per il nuovo anno punta ad ampliare la propria offerta di prodotto, continuare l’espansione internazionale e rafforzare il team
Mirta l’ecommerce che supporta gli artigiani italiani e ne promuove il lavoro facendoli conoscere in maniera diretta ai clienti in tutto il mondo, continua a crescere a livello globale e a portare il Made in Italy e l’artigianato italiano sui mercati internazionali. Nata a Settembre 2019, l’azienda ha vissuto un 2020 di grandi traguardi (che StartupItalia ha seguito passo passo): dall’aumento di capitali a inizio anno al recente ingresso nel mercato cinese. Nell’ultimo trimestre Mirta ha aumentato del 100% le vendite rispetto al trimestre precedente e ha portato a bordo 25 nuovi artigiani, raggiungendo un totale di oltre 100 artigiani presenti oggi sulla piattaforma.
La crescita internazionale di Mirta
L’offerta della piattaforma è quasi totalmente destinata a un’utenza straniera: i mercati più interessati all’artigianato d’eccellenza sono quello statunitense, che rappresenta il 40% dei ricavi totali della piattaforma, e quello asiatico (30%). L’Asia ha registrato la maggiore crescita con vendite aumentate di dieci volte dall’inizio dell’anno, con Corea del Sud, Hong Kong e Singapore tra i paesi più ricettivi dell’offerta. Non da meno anche il mercato canadese, australiano e del Nord Europa. Il successo più importante sul piano internazionale è stato segnato però a settembre, quando Mirta è sbarcata anche in Cina su RED, la piattaforma di social-commerce cinese che conta oltre 300 milioni di utenti.
Nuove categorie e sempre più artigiani
Il 2020 è stato un anno di crescita anche dal punto di vista dell’offerta e negli ultimi sei mesi Mirta ha introdotto 4 nuove categorie prodotto oltre la pelletteria, portando sulla propria piattaforma nuove eccellenze dell’artigianato italiano anche nel comparto del cashmere, della seta e delle calzature. Molti gli obiettivi di ampliamento dell’offerta in campo per il 2021: entro la fine dell’anno la piattaforma punta ad aprirsi a nuove categorie, dal comparto tessile per la casa al loungewear , espandendo ulteriormente la categoria calzature.
L’opportunità nel digitale
La scomparsa dei turisti stranieri dall’Italia ha reso più difficile gli affari delle botteghe artigiane in tutti i settori. Mirta ha saputo cogliere nel digitale un’opportunità e ha introdotto la funzione “virtual tour” permettendo ai clienti di tutto il mondo la possibilità di vivere a distanza le sensazioni di maestria artigiana che rendono grande il Made in Italy. I clienti possono così vedere i volti degli artigiani che lavorano al prodotto finale, gli strumenti che vengono utilizzati e anche i disegni da cui si parte per realizzarli. La funzione sarà presto attivata per circa 100 botteghe e permetterà di far scoprire a sempre più clienti nel mondo cosa c’è dietro la realizzazione del prodotto acquistato.
Team in crescita: 6 posizioni già aperte
Mirta continua a crescere e tra gli obiettivi del nuovo anno è previsto un ulteriore rafforzamento del team mirato principalmente allo sviluppo della tecnologia della piattaforma e per la raccolta e l’analisi di Big Data volti a fornire un’esperienza sempre migliore ai clienti. Nel 2020 Mirta ha accolto 25 nuove risorse nel proprio team, numero che punta a far crescere ulteriormente con 6 posizioni già aperte per i primi mesi dell’anno.