Conte: «Non immagino feste natalizie con baci e abbracci, cenoni e tombolate. Spero ci guadagneremo un po’ di serenità e che l’economia potrà marciare a pieno regime»
Che Natale sarà? Potremo trascorrere le feste in famiglia? Muoverci per l’Italia? Riabbracciare i nonni? Festeggiare la fine dell’annus horribilis assieme agli amici, magari in piazza, sparando qualche petardo? Sono domande che si pongono – legittimamente – milioni di italiani. E poi ci sono albergatori, ristoratori, gestori di impianti sciistici che si chiedono se sarà concesso loro di aprire in tempo per il periodo clou dell’anno. Quest’oggi il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), Silvio Brusaferro, in un’intervista a Repubblica, ha detto che molto dipenderà dai dati che arriveranno nei prossimi giorni, avvertendo, però, che sarà un Natale inevitabilmente diverso.
Che Natale ci attende?
«Speriamo di vedere miglioramenti negli indicatori dell’epidemia. Se rispettiamo i divieti, potremo ridurre la diffusione del virus e riaprire le attività commerciali», ha detto Brusaferro, ricordando a chi oggi polemizza sulle scelte del ministero della Salute che «le valutazioni del rischio regionale non sono pagelle, ma strumenti tecnici. Nella nostra cabina di regia non si fa politica».
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Il presidente dell’Istituto superiore di sanità ha poi spiegato che già dalla prossima settimana potrebbero vedersi i primi dati incoraggianti – sempre che le nuove misure restrittive stiano funzionando – ma ha anche confermato che l’epidemia non si azzererà «finché non avremo il vaccino, ma possiamo arrivare a una nuova normalità di convivenza col Covid. Se ci atteniamo alle prescrizioni, avremo un Natale diverso dall’anno scorso, ma sereno».
Conte: «Non sarà Natale con baci e abbracci»
Qualche ora prima sul tema di come festeggeremo il Natale 2020 si era nuovamente espresso anche il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: «Non immagino feste natalizie con baci e abbracci, cenoni e tombolate. Non l’ho mai detto. Spero ci guadagneremo un po’ di serenità e che l’economia potrà di nuovo marciare a pieno regime».