Conte: “Virus è ovunque, non ci sono zone verdi”. Ecco l’elenco delle Regioni zone rosse, arancioni e verdi
“Il piano che si basa su 21 parametri sarà la nostra bussola”, ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, annunciando le tabelle che userà il ministero della Salute per classificare le Regioni zone rosse, arancioni e gialle. “Così facendo – ha spiegato il premier – si evitano misure ingiustamente punitive per i territori dove la situazione non è così critica”. “Le misure saranno posticipate di un giorno per consentire a tutti di disporre di un tempo congruo per organizzare le proprie attività”, ha detto facendo riferimento allo slittamento dell’ultim’ora.
Area gialla – criticità moderata
- Abruzzo
- Basilicata
- Campania
- Emilia Romagna
- Friuli Venezia Giulia
- Lazio
- Marche
- Liguria
- Sardegna
- Molise
- Toscana
- Umbria
- Veneto
- Trento – Bolzano
Ci sarà coprifuoco dalle 22 alle 5. Spostamenti solo giustificati. Nei festivi negozi chiusi nei centri commerciali, musei, mostre. La DAD per le superiori di secondo grado. Teledidattica anche alle università a eccezione per le matricole. Concorsi fermi. Mezzi di trasporto al 50%. Sospesi giochi e videogiochi nei bar che resteranno aperti, assieme ai ristoranti, fino alle 18, asporto fino alle 22.
Area arancione – criticità medio alta
- Puglia
- Sicilia
Ci sarà coprifuoco dalle 22 alle 5. Spostamenti solo giustificati. Nei festivi negozi chiusi nei centri commerciali, musei, mostre. La DAD per le superiori di secondo grado. Teledidattica anche alle università a eccezione delle matricole. Concorsi fermi. Mezzi di trasporto al 50%. Chiusi bar e ristoranti (niente restrizioni per le consegne a domicilio). Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita dalle Regioni e, internamente, tra Comuni.
Area rossa – criticità alta
- Calabria
- Lombardia
- Piemonte
- Valle d’Aosta
Vietato ogni spostamento, anche urbano. Chiusi bar e ristoranti, asporto solo fino alle 22. Restano aperti parrucchieri, barbieri, lavanderie, tabaccherie, edicole, alimentari, farmacie, para-farmacie. Negli uffici pubblici si lavora solo per attività indifferibili altrimenti smart working. DAD anche per i ragazzi di seconda e terza media. Tutti i corsi universitari a distanza. Sospese tutte le prove di selezione e concorsi, le competizioni sportive a eccezione di quelle a interesse nazionale. Attività motoria solo nei pressi della propria abitazione. Mezzi di trasporto al 50%.