Non un lock down generale ma poco ci manca. Coprifuoco nelle zone rosse dalle 21 alle 6 del mattino. La Francia rischia terapie intensive piene al 90% nel giro di poche settimane
Il presidente francese Emmanuel Macron sta annunciando proprio in questi istanti in un messaggio alla nazione camuffato da intervista un coprifuoco in tutte le città poste in stato di massima allerta sanitaria, compresa quindi la municipalità di Parig. Il coprifuoco scatterà dalle 21 di sabato. Una misura necessaria dopo che i contagiati in Francia hanno superato oltre 22mila unità. “Il coprifuoco è necessario perché il virus è ovunque”, ha detto il capo dello Stato.
Lo stato d’emergenza sanitario – si legge nel resoconto diffuso dal governo del Consiglio dei ministri di oggi – viene dichiarato “per due mesi su tutto il territorio”. Nel testo si definisce l’epidemia di Covid-19 “una catastrofe sanitaria che mette in pericolo, per la sua natura e gravità, la salute della popolazione”.
Lo stato d’emergenza sanitario entrerà in vigore sabato alla mezzanotte. Le autorità sanitarie francesi hanno annunciato che il numero di persone ricoverate ha raggiunto quota 9.100: numeri che non si vedevano dal 25 giugno scorso.
Il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron
Anche il Portogallo vara nuove strette
Tra i governi che corrono ai ripari figura pure quello portoghese, dove oggi sono stati registrati 2.027 nuovi casi. Lo riporta il Guardian. Da domani nel Paese non ci potranno essere riunioni con più di cinque persone, mentre per matrimoni e battesimi il tetto è stato fissato a 50. Abolite tutte le feste all’università e raddoppiate le multe, da 5.000 a 10.000 euro, per gli esercizi commerciali che non rispettano le nuove regole. Intanto il governo guidato da Antonio Costa si appresta a proporre l’obbligo di mascherina all’aperto.
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Ormai oltre 38 milioni di contagi in tutto il mondo
Ricordiamo che in tutto il mondo sono stati superati i 38 milioni di casi di Coronavirus. Lo si legge negli aggiornamenti della Johns Hopkins University. In particolare, il numero dei contagiati è di quasi 38.144.000. Al primo posto sempre gli Stati Uniti (7.858.344), seguiti da India (7.239.389) e Brasile (5.113.628). Le vittime sono 1.086.399, 216.000 soltanto negli Usa.