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Martedì 13 ottobre secondo appuntamento con Nicolò Andreula, autore di “#Phygital. Il nuovo marketing, tra fisico e digitale”
«L’età ibrida è una rassegna di incontri sui temi della cultura digitale che intende mettere a confronto il pubblico con esponenti autorevoli su ciò che significa abitare il nostro tempo oggi, orientandoli verso scenari di crisi-cambiamento che si stanno palesando in maniera sempre più marcata». Così il curatore del ciclo di incontri organizzato dalla Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi, Paolo Iabichino, ha descritto l’iniziativa che punta a costruire ponti di dibattito, facendo incontrare le PMI e il pubblico con autori ed esperti di innovazione. Sei gli incontri complessivi de “L’Età ibrida: dialoghi per le imprese alla vigilia di una nuova era” che saranno trasmessi in streaming – è necessaria la registrazione: qui per tutte le info – con la possibilità di partecipare dal vivo al Palazzo Giureconsulti di Milano (posti limitati per ragioni di sicurezza).
L’età ibrida: epoca Phygital
Il prossimo appuntamento de “L’età ibrida” è in calendario domani, martedì 13 ottobre alle 18. L’ospite è Nicolò Andreula, autore di #Phygital. Il nuovo marketing, tra fisico e digitale. «Il coronavirus non ha creato la nuova normalità: la nuova normalità è una sciocchezza. Prima non c’era niente di normale», aveva dichiarato Iabichino nell’incontro di lancio della rassegna il 24 settembre. Una delle nuove sfide dell’età ibrida per le piccole medie imprese riguarda il futuro degli esercizi di quartiere, che devono posizionarsi in un mercato sempre più polarizzato sul digitale. Come rilanciare il business e cavalcare il trend di crescita del commercio online?
«Il lockdown ha accelerato le vendite online portando l’e-commerce a crescere repentinamente anche in Italia e sempre più brand trasferiscono le loro vendite online – ha spiegato Andreula – anche il rapporto diretto con il consumatore, che negozi, marchi e produttori tradizionali hanno faticosamente costruito nel tempo, sembra diventare appannaggio dei e-marketplace che erodono i margini di profitto del retail. Se questa accelerazione può sembrare il tramonto dei negozi, i comportamenti sul mondo retail offrono un’altra chiave di lettura». L’autore di #Phygital è convinto che per «per affrontare il cambiamento è necessario essere analogici e digitali, fisici e virtuali, offrire servizi a portata di mano e di mouse sempre conservando l’essenza del contatto umano».
I prossimi appuntamenti
In calendario “L’età ibrida” conta altri appuntamenti fino a dicembre, tutti in programma dalle ore 18. Il terzo incontro, martedì 27 ottobre, sarà dedicato a Giulio Xhaet, autore di #Contaminati: Connessioni tra discipline, saperi e culture; seguirà il 12 novembre Vera Gheno – Sociolinguista e Traduttrice, che tratterà di come l’epoca in cui viviamo richieda anche riflessioni sulle parole che adoperiamo per descrivere la realtà; il 26 novembre Iabichino dialogherà con Assunta Corbo, autrice di Empatia digitale – Le parole sono di tutti e fondatrice del Constructive Network, il primo network italiano di professionisti dell’informazione dedicato alla comunicazione costruttiva e al giornalismo delle soluzioni.
Alla base de “L’età ibrida” c’è anche la volontà di Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi di trasmettere le testimonianze delle imprese che hanno reagito e che hanno trovato soluzioni innovative, digitali e nelle abitudini per crescere e affrontare la crisi. L’ospite che infine chiuderà il ciclo di incontri il 10 dicembre è Luciano Floridi, filosofo e professore ordinario di Filosofia ed Etica dell’Informazione all’Università di Oxford, autore di Il verde e il blu. Idee ingenue per migliorare la politica.