Il concorso è stato ideato dall’azienda statunitense, per promuovere le competenza dei giovani universitari e sostenere le piccole e medie imprese italiana che vogliono avvicinarsi all’e-commerce
Un concorso inteso come un’opportunità. Intende porsi in questo modo l’Amazon Campus Challenge, contest lanciato da Amazon per favorire da un lato la promozione delle competenze acquisite dagli studenti universitari e dall’altro sostenere le PMI italiane che vogliono affacciarsi al mondo dell’e-commerce. Permettendo alle imprese partecipanti di raggiungere clienti non solo in Italia, ma anche in Francia, Spagna, Regno Unito, Paesi Bassi e Germania.
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La prima edizione italiana del concorso si è chiusa lo scorso 16 settembre con la vittoria del team Coffee Break, composto da cinque studenti dell’Università degli Studi di Milano, dell’Università Bocconi e del Politecnico di Milano, aggiudicandosi il primo premio da 10 mila euro. La loro proposta è stata presentata in collaborazione con l’azienda bresciana Caffè Cartapani.
© Team Coffee Break. Foto: Caffè Cartapani
Prima edizione italiana e primi vincitori
Oltre 100 studenti hanno inizialmente presentato il proprio business plan, dopo aver trovato le rispettive aziende da supportare e far crescere nel commercio online. Di questi, cinque sono stati selezionati come protagonisti della finale, svolta in diretta streaming il 16 settembre sui canali Amazon. L’obiettivo raggiunto dai finalisti è stato di far ottenere i migliori risultati in termini di vendite, tra febbraio e agosto, alla relativa impresa. La valutazione di Amazon ha inoltre riguardato la gestione e performance dell’account e degli strumenti del marketplace.
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Ad aggiudicarsi il primo premio, il team Coffee Break, composto da Roberto Mazzoncini, Giovanni Cartapani, Stefano Nervi, Francesco Lazzarini e Andrea Cartapani. Cinque studenti provenienti da tre atenei milanesi, che hanno supportato lo sviluppo del commercio online dell’azienda bresciana Caffè Cartapani. “I ragazzi ci hanno fatto capire l’importanza dell’omnicanalità, ovvero di avere più canali di vendita che lavorano sinergicamente tra di loro”, ha dichiarato Renato Cartapani, Presidente di Caffè Cartapani S.p.A.
Il resto del podio è stato completato dalle squadre e-Nova, composta da tre studenti dell’Università degli Studi di Torino, in collaborazione con l’azienda torinese Tuttocapsule e da L&M, team dell’Università Bocconi, a supporto dell’impresa pugliese Centro Agrovete Puglia e Basilicata – Zootechnical food. Quarto e quinto posto per The Pioneers, dell’Università Cattolica, e per Lions051, dell’Università di Bologna.
© Foto: Amazon
Al via Amazon Campus Challenge 2020/2021
Soddisfatta dell’iniziativa Mariangela Marseglia, VP e Country Manager di Amazon.it e Amazon.es: “Amazon Campus Challenge è l’occasione perfetta per mettere in contatto studenti e piccole e medie imprese, nuove competenze e imprenditorialità, aiutando contemporaneamente gli studenti a vivere l’esperienza aziendale in prima linea e le tante piccole e medie imprese italiane ad affacciarsi al digitale e all’e-commerce”, ha commentato Marseglia.
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Più di 30 aziende e 100 studenti si sono messi in gioco per lanciare le proprie campagne di business online. Numeri importanti, che hanno spinto Amazon a riproporre il concorso, alla prima edizione italiana, anche per il prossimo anno. Entro metà ottobre, saranno infatti aperte le iscrizioni per la seconda edizione di Amazon Campus Challenge.
© Foto: Amazon
Il commento sul contest, intervista a Ilaria Zanelotti
Non è stato semplice conciliare l’Amazon Campus Challenge e gli stravolgimenti causati dal Covid. Durante il lockdown, lo store di Amazon ha infatti dato priorità ai beni di prima necessità, e per questo “abbiamo deciso di mettere in pausa l’iniziativa, da marzo alla fine di maggio, e i risultati raggiunti durante il periodo di sospensione non sono stati conteggiati per la classifica finale”, racconta Ilaria Zanelotti, Head of Marketplace di Amazon per l’Italia, a StartupItalia.
Ciononostante, la sfida che ha visto protagonisti decine di studente e aziende, può rappresentare un input verso la modernizzazione delle PMI italiane, spesso arretrate sotto questo punto di vista. “Questa competizione diventa un’occasione per una piccola-media impresa, per recuperare il gap di digitalizzazione rispetto alle aziende di altri Paesi europei, puntando sulla multicanalità e sui vantaggi offerti dall’e-commerce, come ulteriore canale di vendita sia in Italia sia all’estero”, continua Zanelotti.
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Per gli universitari, invece, un’opportunità di concretizzare sul campo le proprie conoscenze e competenze, a dimostrazione della fucina di talenti rappresentata dagli atenei italiani. “Abbiamo visto un alto livello di preparazione da parte degli studenti, che hanno potuto sviluppare concretamente le proprie capacità imprenditoriali, utilizzando l’e-commerce come strumento per ampliare e affiancare i tradizionali canali di vendita delle aziende selezionate”.
Infine, la possibilità per i ragazzi di ricavarsi un primo contratto lavorativo, una volta finito il contest, con l’impresa con cui hanno collaborato. “Una delle squadre finaliste è entrata ufficialmente nel team a supporto delle vendite online dell’azienda”, sottolinea l’Head of Marketplace di Amazon Italia. Un efficace trampolino di lancio per gli imprenditori di domani.