Conte: «Se le Camere lo riterranno opportuno, il governo è disponibile a riferire sulle linee essenziali del documento, sia nelle sedi decentrate delle commissioni sia nella sede plenaria dell’assemblea»
«Le Conseguenze di questa crisi globale sono gravissime e dipendono dal modo in cui si sta diffondendo e si diffonderà ancora il Coronavirus», Lo ha detto il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, parlando ai banchieri dell’Esecutivo ABI. Pertanto gli strascichi della crisi economica che seguirà quella sanitaria «sono difficili da valutare. La portata dell’evento senza precedenti è evidente nei costi di vite umane nel mondo». Il numero 1 della Banca d’Italia ha precisato che «le prospettive sono incerte e questo incide negativamente sulla spesa di famiglie e imprese».
Il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco
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Tuttavia, il numero 1 di BankItalia specifica anche che «Nel complesso, anche grazie alle misure di stimolo della domanda, monetarie e di bilancio, il rafforzamento della congiuntura nel trimestre in corso potrebbe essere lievemente migliore di quanto delineato in luglio nello scenario di base delle nostre previsioni. Al momento, gli andamenti che stiamo osservando restano a grandi linee coerenti con il risultato per l’anno prefigurato in quello scenario: una caduta del Pil di poco inferiore al 10 per cento, con una successiva, molto graduale, ripresa».
Patuelli: «Recovery Fund non è purtroppo imminente»
Si è concentrato invece sulle tempistiche per entrare in possesso dei fondi comunitari così come decisi all’eurovertice del luglio scorso il presidente dell’Associazione bancaria italiana, Antonio Patuelli. L’arrivo delle risorse europee del Recovery Fund «non è purtroppo imminente» e «occorre che la legge di bilancio 2021 sia anche orientata al sostegno dello sviluppo con l’adozione di una nuova e rafforzata Ace per favorire il rafforzamento patrimoniale delle imprese». Così il numero 1 di ABI. «È indispensabile concentrare ora gran parte sforzi per la ripresa».
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte
Conte: su Recovery pronto a riferire in Parlamento
Intanto, sempre in tema di Recovery Fund, il presidente del Consiglio ha fatto sapere che «Se le Camere lo riterranno opportuno, il governo è disponibile a riferire sulle linee essenziali del documento, sia nelle sedi decentrate delle commissioni sia nella sede plenaria dell’assemblea». Lo ha scritto Giuseppe Conte nella lettera con cui ha trasmesso ai presidenti delle Camere la proposta delle linee guida per la definizione del Piano italiano di ripresa e resilienza per accedere ai fondi previsti dal Recovery Fund.