Il presidente francese: “A nessuno piace portare la mascherina: è fastidiosa. Ma la convivenza col Covid-19 sarà parecchio lunga e il nostro Paese non può fermarsi ancora”
Francia e Germania si apprestano a combattere con il Covid-19 ancora a lungo e devono vedersela con l’aumento di contagi che sta colpendo soprattutto la zona di Parigi, mentre in Germania ha costretto un centinaio di scuole a richiudere frettolosamente a pochi giorni dalla riapertura. Questa mattina hanno affrontato il tema sia Angela Merkel sia Emmanuel Macron.
Merkel: “Convivenza col virus ancora lunga”
“Col virus dovremo convivere ancora a lungo” e in generale “la situazione è seria e resta seria”. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel alla consueta conferenza stampa estiva a Berlino. La cancelliera ha sottolineato che i prossimi mesi “saranno più difficili di quelli estivi”. “I bambini non siano vittime del virus”, ha esortato spronando tutti i cittadini a fare la propria parte e segnalando le priorità. “La scuola non deve lasciare indietro nessuno”, ha aggiunto.
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Macron: “Mascherine inevitabili e ragionevoli”
Ha invece difeso il nuovo obbligo di portare sempre le mascherine, anche in bici, persino quando si corre, in vigore da oggi a Parigi il presidente francese Emmanuel Macron. Si tratta, ha detto l’inquilino dell’Eliseo durante una visita a un laboratorio farmaceutico nei pressi di Parigi, di “una costrizione ragionevole”. “Dobbiamo continuare a convivere con il virus – ha detto Macron – il Paese ha bisogno però di continuare a produrre, non può certo fermarsi ancora per la pandemia”.
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“Esattamente proprio come a voi – ha scandito Macron rivolgendosi ai lavoratori presenti – non mi piace portare una maschera, dà fastidio, è noiosa”, ma dobbiamo “farci l’abitudine”. Così come a tutti i gesti di distanziamento, che “non sono nostre abitudini. Ma – ha concluso – sono costrizioni ragionevoli, che per un periodo dobbiamo accettare”.