Massimo 500 euro a coprire il 60% della spesa
Stando al lungo comunicato stampa pubblicato sul sito del Governo dopo il varo del Decreto Rilancio di ieri sera, è confermato il bonus mobilità per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita (ovvero elettriche), monopattini elettrici, hoverboard e altri mezzi legati alla micromobilità urbana. La somma massima è stata fissata a 500 euro e copre fino al 60% del prezzo. La misura è stata voluta soprattutto dal ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, come primo passo verso un cambiamento culturale nelle abitudini agli spostamenti: con un trasporto pubblico locale a ingressi contingentati, l’alternativa all’automobile e al traffico è infatti rappresentata dalla mobilità sostenibile.
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Chi potrà richiedere il bonus mobilità
Se da una parte non è richiesta l’appartenenza a fasce di reddito particolari, il discrimine per accede al bonus mobilità sta piuttosto nella città di residenza. Infatti, secondo quanto si legge sul sito del Governo, la somma massima di 500 euro per acquistare bici o monopattini sarà garantita soltanto «ai residenti maggiorenni nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia ovvero nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti». La norma, verosimilmente, finirebbe però con il penalizzare i residenti dei piccoli comuni pendolari verso i grandi centri urbani che avrebbero potuto contare su biciclette e monopattini senza far troppo affidamento sul trasporto pubblico.
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Come specifica sempre il comunicato stampa sul sito del Governo, il bonus mobilità è valido per tutti gli acquisti «a partire dal 4 maggio 2020 e fino al 31 dicembre 2020». Non è ancora chiaro come i 500 euro verranno erogati e se si debba registrare l’acquisto su un’apposita piattaforma per ottenere il rimborso. Il bonus potrà essere richiesto una volta soltanto. «Per gli anni 2021 e seguenti – si legge nel comunicato – il Programma incentiva il trasporto pubblico locale e regionale e forme di mobilità sostenibile ad esso integrative a fronte della rottamazione di autoveicoli e motocicli altamente inquinanti».