Attive in campo telemedico, digital HR, mobilità, circular economy, cyber tech, operation
Ottantadue startup in campo telemedico, digital HR, mobilità, circular economy, cyber tech, operation, si sono date appuntamento sulla piattaforma Cisco Webex Events per confrontarsi con oltre 40 corporate durante i quattro demoday di OPEN ITALY 2020, il programma di Open & collaborative innovation del Consorzio ELIS. Ai pitch di presentazione si sono alternati momenti di confronto, talk e quesiti posti da figure aziendali ed esperti di settore. Una community che, nonostante le difficoltà imposte dall’emergenza sanitaria, è riuscita a portare avanti la propria mission grazie allo strumento digitale offerto da Cisco.
«Credo che ci siano due questioni su cui interrogarci: questa la crisi come sta cambiando il contesto? Chi vogliamo essere in questo momento storico, come azienda oltre che come persone? – ha affermato Luciano De Propris, head of Open Innovation del Consorzio ELIS e program manager di OPEN ITALY – Queste giornate sono state un momento di riflessione, di reale produzione di “intelligenza collettiva”. Una possibilità di scambiarci idee, generare progetti. Credo che una community come la nostra costituita da tante corporate, più di 100 innovation manager, oltre 90 partner e più di 300 startup iscritte solo nella quarta edizione possa essere di grande aiuto soprattutto ora. Lavorare in ottica di piattaforma è l’obiettivo che ci siamo posti perché dagli incastri di elementi diversi nascono le soluzioni».
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«Fare innovazione è uno dei pillar fondamentali della direzione strategica d’innovazione di CISCO: connettere insieme il mondo dell’innovazione, il nostro team, i nostri clienti in ottica di costante valorizzazione; il contenuto che abbiamo prodotto insieme a ELIS è per noi di straordinaria importanza per imparare e “restituire” alle aziende e alle persone – sostiene Agostino Santoni, amministratore delegato di CISCO Italia – È il quarto anno di collaborazione con il programma OPEN ITALY, abbiamo prodotto progetti concreti e sono stati per noi di grande beneficio nella comprensione delle priorità di business delle aziende e del valore che ne viene dalla collaborazione con le startup e con tutto il sistema dell’innovazione. In questi demoday è stato creato qualcosa che non solo era di soluzione all’emergenza, ma è stata un’esperienza aumentata. Ci fa molto piacere aver messo a disposizione insieme ad Italtel la piattaforma Cisco Webex per il contributo che possiamo dare nel tener viva l’energia che l’innovazione porta. L’obiettivo è di imparare da questa esperienza e di costruire insieme i prossimi step del programma mantenendo questa energia».
Le startup dell’ultimo demoday di ELIS
Venti rappresentanti, uno per startup, di realtà che lavorano nei campi della telemedicina e della tecnologia hanno presentato i propri pitch di 4 minuti sulla piattaforma. Tra quelle attive in ambito Smart Health & Safety: Ultraspecialisti, piattaforma che riunisce una comunità di medici specialisti e offre la possibilità di ottenere un parere sul proprio stato di salute in modo sicuro in cinque giorni lavorativi; Hassisto, per il telemonitoraggio degli anziani tramite smartwatch; GiPStech, che sviluppa e commercializza tecnologie per la micro-localizzazione di persone ed oggetti; Builti, che fornisce una soluzione basata su piattaforma SaaS di metodologie per la valutazione del rischio strutturale di edifici e infrastrutture; UpSens, che realizza soluzioni IoT per il monitoraggio ambientale; IALAB, che sviluppa prodotti innovativi per aziende e professionisti attraverso strumenti hardware, firmware e software; ISAAC, che offre un dispositivo per la protezione sismica di edifici esistenti; Restorative Neurotechnologies Srl, specializzata nello sviluppo di software e di protocolli clinici e fornitura di dispositivi medici indossabili; HUDUMA, che facilita l’incontro tra caregiver e famiglie tramite un portale di marketplace; BPCOmedia, che permette una gestione più efficiente della broncopneumopatia cronica ostruttiva da parte dei caregivers e dei pazienti. “Quello della telemedicina si è rivelato un campo decisamente interessante, di cui abbiamo avuto modo di constatarne l’importanza soprattutto in questo periodo – ha affermato Nicola Cattarossi, Country Finance Director di Affidea – e può essere implementato con numerosi strumenti che passano per l’intelligenza artificiale, il digitale e il lavoro a distanza. Il turismo sanitario ad oggi rappresenta un disagio e un costo molto alto per la popolazione”.
Per quanto riguarda le Clean Technologies & Advanced Materials, mercato che, nei prossimi anni, secondo le stime, in Italia sarà in crescita, si sono presentate: RESET, che progetta e costruisce impianti brevettati per la trasformazione di biomasse organiche in energia e biochar attraverso un processo di gassificazione di piccola taglia; Safety environmental engineering con SALAMANDER, un sistema IoT che consente all’utente di garantire la manutenzione e l’efficienza dei sistemi fotovoltaici; PREINVEL, tecnologia per la riduzione delle emissioni inquinanti provenienti dalle industrie, dalle navi, dai sistemi di riscaldamento ecc.. che abbatte i costi di filtraggio; ECOPLASTEAM, che propone un nuovo materiale in plastica riciclata offrendo diversi vantaggi come la costanza di prezzo nel tempo; Revita Technology, che applica le nanotecnologie alla pulizia di superfici e tessuti, risparmiando in termini di costi di gestione, manutenzione e pulizia; Hypersurfaces, che rende oggetti fisici e materiali capaci di interpretare quello che avviene sulla superficie in tempo reale con l’I.A.; Windcity, che produce turbine di piccole dimensioni per produrre energia in flussi variabili in tutte le aree urbane; NECTAWARE, che permette agli operatori elettrici di abbattere i costi di bilanciamento della rete elettrica coprendo più efficientemente le operazioni trading per accedere al mercato dei servizi post-contatore; Phononic Vibes, che trasforma i materiali in fonoassorbenti o fonoisolanti; Green Independence, impegnata nello sviluppo di soluzioni tecnologiche per la transizione verso l’alimentazione da energia rinnovabile. Idee innovative che troveranno spazio di discussione con le aziende interessate durante gli incontri one to one e i tavoli tematici previsti nel mese di maggio.
Non solo match faccia a faccia, ma anche tavoli di discussione online tra professionisti aziendali, ospiti istituzionali e protagonisti del mondo startup, coinvolgeranno StartupItalia, Italia Startup ed ELIS nei prossimi mesi. “Questo momento difficile ha spinto tantissimo il digitale, uno strumento che è diventato ancora più prezioso di questi tempi – sostiene David Casalini, founder di StartupItalia – Il punto dal quale ripartire è quello di far lavorare sempre più a stretto contatto le imprese italiane, grandi e piccole, con il mondo delle startup. Questa iniziativa di community sarà senz’altro di supporto per l’ecosistema”.
“Abbiamo richiesto al Governo alcune misure che ci aiutino a superare questa fase di difficoltà –afferma Angelo Coletta, presidente di Italia Startup – Anzitutto, per aiutare la liquidità si chiede di destinare una riserva del Fondo di garanzia alle startup, di creare un fondo di venture tech e un’immediata liquidazione dei crediti d’imposta e dei crediti IVA iscritti nei bilanci dell’anno precedente. Inoltre, visto che la normativa europea lo permette, abbiamo suggerito di innalzare al 50% la decontribuzione per chi investe nelle startup e alzare questo limite di investimento da un milione a due milioni e mezzo. Infine, chiediamo la proroga di un anno della permanenza nel registro delle startup per tutte le realtà attualmente iscritte”.
La piattaforma Cisco Webex Events
L’ultimo appuntamento dei demoday proposti da ELIS, prima degli incontri “one to one” tra aziende e startup e “Corporate Contamination” che daranno il via ai progetti nel mese di giugno, ha visto 20 giovani imprese selezionate attive nei campi della Telemedicina e Sicurezza e della Clean Technology & Advanced Material presentarsi da remoto al mondo aziendale e corporate grazie a Cisco Webex Events. Una piattaforma pensata per poter condividere con i partecipanti presentazioni ed elementi multimediali, Q&A e sondaggi in tempo reale. Pianificare un evento su Cisco Webex è molto semplice: basta immettere i requisiti di registrazione, la data, le impostazioni audio e i partecipanti.
I rappresentanti delle startup, così come gli organizzatori e gli ospiti che sono intervenuti durante la giornata, hanno usufruito di un’interfaccia di semplice utilizzo, comprensiva di tutti gli strumenti virtuali che permettono il tipico svolgimento di un evento con molti partecipanti ed alcuni relatori. Nella piattaforma Cisco Webex Events sono ammessi fino a 3.000 partecipanti attivi per ogni incontro, con l’ulteriore possibilità di poter trasmettere in tempo reale le sessioni sui social network e quindi raggiungere un’audience pubblica potenzialmente ancora più estesa. In questo caso, tra organizzatori, startupper e figure aziendali, per ogni demoday hanno interagito più di 150 persone, anche tramite l’app mobile. Con Cisco Webex Events è stato possibile anche effettuare la registrazione delle sessioni, per poterle consultare nuovamente in momenti successivi all’evento. I partecipanti oltre a vedere l’evento da un semplice browser, possono decidere se attivare la componente audio mediante il PC o con una chiamata telefonica. Grazie alla visualizzazione semplificata dei partecipanti, durante l’evento si sono gestite live le Q&A a beneficio di tutti e, allo stesso tempo, è stato possibile chattare privatamente ai singoli partecipanti.
Le altre funzioni offerte da Cisco Webex Events
L’interfaccia di Cisco Webex Events, basata su Flash, non richiede plug-in per i partecipanti; la gestione delle iscrizioni è personalizzabile e l’approvazione automatica; gli inviti in e-mail possono essere automatizzati e manuali e, inoltre, vengono attivati i servizi di promemoria e rilevamento. Cisco Webex Events permette anche di avviare la funzione di e-commerce a supporto del pagamento PayPal per la formazione, di effettuare sondaggi ed esportare potenziali clienti su sistemi di Customer relationship management. Un piccolo mondo che offre tanti strumenti e che, soprattutto di questi tempi, si rivela decisamente utile per continuare a lavorare e confrontarsi da remoto.