Appuntamento per una diretta sulla nostra pagina Facebook. Con noi Giampaolo Colletti, Selene Biffi e Alessia Anniballo
Come vivono “gli innovatori” questi giorni di lockdown? Ne parleremo domani nella seconda puntata di StartupItalia Live cercando una risposta anche oltre i confini nazionali. Con noi in diretta infatti ci saranno due ospiti speciali che in questo momento si trovano ai capi opposti del mondo: New York e Singapore.
Selene Biffi, la nostra ospite dagli States, ci racconterà l’atmostfera di una New York deserta e con lei affronteremo i principali problemi che si riscontrano in questi giorni in America e capiremo come il Paese e i suoi cittadini stanno affrontando il lockdown. Selene è a New York da pochi mesi dove lavora per l’Unicef. Quella di domani sarà anche l’occasione per farci raccontare i suoi nuovi progetti. Imprenditrice sociale, founder di startup, maestra di scuola e tra le prime a credere nell’e-learning e a sperimentarlo in Africa, la strada di Selena ha incrociato moltissimi percorsi e l’ultima volta l’abbiamo incontrata a StartupItalia Open Summit dove le abbiamo consegnato un premio.
Laureata in International Economics and Management all’Università Bocconi, ha conseguito un Master in International Humanitarian Action in Irlanda, e frequentato la Singularity University. Mentre studiava, pensava già al mondo della social innovation: “A 22 anni e con 150 euro ho lanciato la mia prima startup sociale, Youth Action for Change – ci aveva raccontato in un’intervista che potete rileggere qui – una piattaforma online di corsi peer-to-peer per giovani, in ambiti legati allo sviluppo locale. Era il 2005, ancora non si parlava di e-learning, e Youth Action for Change si impose a livello internazionale come esempio di innovazione, tanto da meritare un posto nel report annuale della Banca Mondiale e oltre 30 premi”.
Alessia Anniballo invece si connetterà con noi da Singapore dove vive da 4 anni e lavora come Growth Product Manager presso Electric8. Alessia, che i lettori di StartupItalia conoscono perché tra le tante attività che svolge nell’ambito dell’innovazione è anche una collaboratrice della testata e una delle prime autrici del magazine, proprio qualche giorno fa aveva scritto un articolo (lo potete leggere qui) in cui ci raccontava come gli abitanti del ricco stato asiatico avevano affrontato i primi casi di Coronavirus. Era il 26 febbraio, avevamo da poco visto l’istituzione della prima zona rossa a Codogno e ancora non potevamo nemmeno immaginare quello che sarebbe successo. “Supermercati saccheggiati, notizie false su Whatsapp, e strade vuote. Questa sembra essere l’Italia degli ultimi giorni. Ma a Singapore abbiamo già vissuto tutto questo un mese fa, quando per settimane la città-stato sudest asiatica è stata al primo posto per casi di Coronavirus dopo la Cina. L’ondata di panico è arrivata quando il livello DORSCON, ovvero le misure preventive da prendere in risposta al contagio, è passato da giallo ad arancione a seguito di una serie di casi di contagio locale” ci aveva raccontato nel suo articolo che potete leggere qui.
Ora com’è la situazione a Singapore? Lo chiederemo ad Alessia nella chiacchierata di domani. Con noi ad accompagnarci in questo interessante viaggio internazionale ci sarà Giampaolo Colletti, al quale chiederemo tra l’altro di raccontarci il suo punto di vista su Milano e più in generale sull’Italia e ancora come si stanno organizzando i wwwworkers, gli artigiani digitali, in questi giorni di quarantena.
Appuntamento oggi alle 15 sulla pagina Facebook di StartupItalia. (Aggiorna la pagina alle 15 per vedere in diretta)
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