Spadafora: “Credo che nelle prossime ore bisognerà prendere in considerazione la possibilità di porre il divieto completo di attività all’aperto”
Si fa sempre più concreta la possibilità che il Governo stringa ulteriormente le maglie del decreto #iorestoacasa a fronte delle tante lamentele di sindaci e presidenti di Regione che denunciano l’inosservanza delle regole restrittive da parte di un numero crescente di italiani. Sono sempre di più, pare, le persone che stanno approfittando delle belle giornate e dello stop forzato per correre nei parchi e fare lunghe passeggiate. Teoricamente ammesse dal dpcm varato da Giuseppe Conte, ma fonte comunque di preoccupazione. Per questo ora l’esecutivo starebbe valutando di imporre il divieto di attività all’aperto.
Piazza Duomo, Milano, alcune sere fa
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Spadafora: consideriamo il divieto di attività all’aperto
“Credo che nelle prossime ore bisognerà prendere in considerazione la possibilità di porre il divieto completo di attività all’aperto”. A dirlo è il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ai microfoni del Tg1.
Il ministro dello Sport, Antonio Spadafora
“Abbiamo lasciato questa opportunità perché ce lo consigliava anche la comunità scientifica. Ma se l’appello di restare a casa non sarà ascoltato saremo costretti anche a porre un divieto assoluto”
© Viminale
Fontana: “Ora sono educato, presto cambierò tono”
Il governo di Roma è incalzato in queste ore dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Ancora oggi, nella consueta conferenza stampa di metà giornata, Fontana ha esortato i lombardi a evitare le uscite non essenziali: “Per adesso ve lo chiediamo con la consueta tranquillità ma, se si dovesse andare avanti, chiederemo al governo anche le maniere forti”.
Il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana
Quindi ha descritto la situazione, drammatica, in cui versa la Sanità della regione: “Purtroppo i numeri del contagio non si riducono, continuano ad essere alti. Fra poco non saremo più nelle condizioni di dare una risposta a chi si ammala”.
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“Per questo – ha detto Fontana – io lo sto dicendo in modo educato, ma fra un po’ bisognerà cambiare il tono perché se non la capite con le buone bisogna essere un po’ più aggressivi anche nel farvela capire. Non vi stiamo chiedendo un sacrificio così, ma per salvare delle vite umane. Ogni uscita di casa è un rischio per voi e per gli altri”.