Le autorità antitrust stanno facendo luce sulla fusione della software house nell’ecosistema Xbox
Parliamo di miliardi di dollari, ciascuna. Big Tech come Tencent, Apple e Google macinano parte del proprio fatturato anche sulla base dei videogiochi su mobile. Mentre le autorità antitrust di mezzo mondo stanno analizzando il processo di acquisizione di Activision da parte di Microsoft per quasi 70 miliardi di dollari, è la stessa casa di Redmond a sbandierare le cifre di altri competitor. Con la fusione di Activision nell’ecosistema Xbox, la Big Tech guidata da Satya Nadella andrebbe secondo i critici a colpire la concorrenza nel settore gaming con danni anche per i consumatori. Per difendersi Microsoft ha così elencato le cifre che Tencent, Apple e Google guadagnano dai soli giochi online per dimostrare che la sua azione non minerebbe l’equilibrio sul mercato.
Microsoft ha citato dati della società Newzoo per difendere l’acquisizione di Activision. Secondo i grafici Tencent ha dominato il mercato del mobile gaming con entrate pari a 32,5 miliardi di dollari nel 2022. Lo stesso anno Apple ha guadagnato 14,2 miliardi e Google 12,4 miliardi. Giusto per fare un paragone la casa di Cupertino ha battuto Nintendo (12,6 miliardi). Il mercato del mobile gaming globale vale 92,2 miliardi: in pratica Tencent, Apple e Google ne controllano ben oltre la metà. La vicenda di Microsoft e Activision è comunque destinata a proseguire, con attacchi tra le Big Tech in campo.
Come ha lamentato Sony, l’azienda che controlla il marchio PlayStation, il fatto che Microsoft voglia acquisire Activision, proprietaria dell’IP Call of Duty, costituisce un serio rischio e consegnerebbe nelle mani della Big Tech americana un vantaggio competitivo non indifferente su uno dei videogiochi più comprati e amati al mondo. Da parte sua l’azienda di Nadella si è difesa dicendo che non renderà COD esclusiva per Microsoft, ma che anzi lo diffonderà su più piattaforme.