A StartupItalia Thalita Malagò, Direttore Generale di IIDEA: “Segnali positivi. Nel 2022 sono nate nuove startup e sono stati finanziati nuovi programmi di accelerazione verticale sul gaming in diverse aree del territorio nazionale”.
Qui su StartupItalia mappiamo ormai da anni l’Italia del videoludo, sia con interviste dirette, sia attraverso le recensioni dei loro videogiochi. Ma non è facile contare tutte le software house presenti sul territorio nazionale, spesso piccole, piccolissime, praticamente microscopiche. Ci riprova per la sesta volta IIDEA, l’associazione di riferimento di sviluppatori, programmatori e publisher attivi nel nostro Paese, intenzionata a fornire una fotografia ancora più precisa, puntuale, ma soprattutto attuale, dell’ecosistema, lanciando il censimento 2023.
Leggi anche: Viaggio in Italia, alla scoperta delle startup dei videogiochi. «Le nostre software house pensano fuori dagli schemi»
Il ruolo delle startup
“Negli ultimi due anni abbiamo visto dei segnali molto positivi per la crescita dell’industria italiana dei videogiochi. Abbiamo avuto imprese di sviluppo che si sono consolidate nel mercato internazionale attraverso produzioni, partnership e acquisizioni”, ci ha detto Thalita Malagò, Direttore Generale di IIDEA, ricordando il ruolo cruciale delle startup all’interno del comparto: “Sono nate nuove startup e sono stati finanziati nuovi programmi di accelerazione verticale sul gaming in diverse aree del territorio nazionale”.
Senza dimenticare “la crescente attenzione da parte delle istituzioni italiane: finalmente nel 2021 è stata data attuazione al tax credit per la produzione videogiochi. È ancora presto per fare un bilancio dell’impatto di questa misura, ma certamente non potrà che dare slancio all’attrazione degli investimenti nel settore”.
Leggi anche: Le nostre liste | 10 top gamer che nel 2022 ci hanno fatto divertire con videogiochi tutti italiani
“Ci auguriamo – ha chiosato il numero 1 dell’associazione del videoludo – che il maggior numero di sviluppatori italiani possano partecipare al censimento per aiutarci a mettere a fuoco la situazione attuale e identificare le nuove sfide. Siamo certi che potranno emergere spunti di grande interesse che aiuteranno IIDEA a promuovere, soprattutto nelle sedi istituzionali, le istanze del made in Italy nel settore dei videogiochi”.
Il sesto censimento di IIDEA
La rilevazione è indirizzata alle imprese e ai liberi professionisti che operano nel settore della produzione di videogiochi in Italia e ha lo scopo di fotografare l’industria dei videogiochi italiana, mettendo in evidenza l’evoluzione degli studi di sviluppo negli ultimi 2 anni e i trend che caratterizzano lo sviluppo del settore nel nostro Paese. Per partecipare occorre compilare il questionario disponibile a questo indirizzo. I risultati verranno poi pubblicati in primavera, mentre il termine ultimo per partecipare è domenica 19 febbraio 2023.