Una nuova rubrica su StartupItalia! nata dal desiderio di dare voce agli “Italiani di Frontiera”, uomini e donne che hanno portato la propria esperienza e il proprio lavoro in Silicon Valley. La rubrica è curata da Luca Baldessarini le interviste sono di Roberto Bonzio
Leggendo il libro di Roberto Bonzio “Italiani di Frontiera” all’inizio dello scorso anno, mai avrei potuto immaginare che di lì a poco sarei entrato in contatto, grazie allo straordinario Paolo Marenco, con molti degli straordinari personaggi citati nel racconto, e nemmeno avrei potuto pensare di inaugurare, solamente qualche mese dopo la magica esperienza in Silicon Valley, questa preziosa collaborazione con Roberto.
Le storie da raccontare sono tante, una più preziosa dell’altra, e noi ve le racconteremo in questa rubrica su StartupItalia!. Perché crediamo che gli Italiani di Frontiera debbano essere di spunto a chi, nonostante tutto, ha voluto comunque provarci in Italia. Per ricordare a tutti noi quanto il nostro popolo si sia sempre distinto per creatività ed ingegno, tra le menti del nostro pianeta.
Luca Baldessarini *
“Ci siamo dimenticati chi siamo. Esploratori, pionieri. Non custodi”.
Sono mesi che la bellissima frase del protagonista di “Interstellar” mi rimbalza per la testa, di straordinaria attualità nell’Italia del 2018, diffidente e alla costante ricerca di avversari, che sembra guardare al domani affidandosi solo a muri, barriere, protezioni. Quasi a esorcizzare un futuro di cui si percepiscono soltanto minacce e pericoli, mai opportunità.
Chi siamo davvero lo spiega benissimo in questa video-intervista Fabio Parodi, veterano della Silicon Valley, già a Olivetti e Cisco e oggi manager presso LinkedIn, amico e speaker regolare del nostro Silicon Valley Tour.
Per anni ho ricordato in presentazioni in tutt’Italia e all’estero le parole di Renzo Piano:
“Siamo nani sulle spalle di giganti: la storia e la cultura che ci hanno preceduto ci hanno regalato una sottile, invisibile capacità di affrontare la complessità delle cose, articolare i ragionamenti, tessere arte e scienza assieme”.
Con la sua riflessione, Fabio ci regala un tassello in più di inestimabile valore: la capacità degli italiani, grazie a questo retaggio culturale, di sentirsi a proprio agio anche quando la complessità ha le sembianze del caos, di individuale fili e connessioni che a molti altri sfuggono. Un’abilità, nel leggere in profondità i mutamenti e saper individuare soluzioni creative, che è il vero patrimonio che fa la fortuna di tanti italiani di talento all’estero.
Ancora una volta, conoscere connazionali d’eccellenza oltre confine è più che mai prezioso per capire potenzialità, contraddizioni e barriere da abbattere nel nostro Paese. Su questo, lavorando da anni sul ponte fra Italia e California, ho scommesso col mio progetto Italiani di Frontiera.
Felice di riprendere proprio con la video-intervista a Fabio Parodi, in una piazza virtuale per gli innovatori importante come StartupItalia!, la mia collaborazione. Arricchita da una preziosa partnership, con il giovane Luca Baldessarini che ha scoperto con entusiasmo di recente quel mondo, che da due prospettive diverse racconteremo insieme.
* Luca Baldessarini è uno studente universitario e un giovane founder appassionato di Silicon Valley, quest’estate ha avuto l’occasione di conoscere alcuni italiani che lavorano nelle Big Corporate americane. Abbiamo pubblicato qui il suo primo reportage. Da un contatto con StartupItalia! è nata l’idea della rubrica che raccoglie interviste fatte negli anni da Roberto Bonzio. Luca si occupa di curare la rubrica.