Le startup selezionate riceveranno un investimento pre-seed di circa 113mila euro e potranno partecipare a successivi finanziamenti post-accelerazione fino a 200mila euro
acceleratore
Paolo Salvato, Senior Vice-President Strategic Innovative Projects del gruppo, ci racconta la storia di Difly, realtà innovativa che ha partecipato alla scorsa call ed è stata ingaggiata in Germania. Obiettivo: scovare bombe inesplose
Avrà sede a Verona. Fino al 16 aprile è aperta la call per candidare la propria azienda e partecipare al primo batch
Angela Olson-Partridge, Communication Manager dell’ente svedese, ci ha spiegato le ragioni del riconoscimento alla realtà campana
Questa seconda chiamata si rivolge a 30 startup e spin-off universitari nazionali e internazionali, anche in fase di costituzione, che operino nei settori della “Simulazione e gamification” e “Networking e cybersecurity”. Ecco chi sono e cosa fanno le dieci già accelerate
“Finalmente si è capito che i venture capital sono il futuro dell’economia del Paese. C’è molta attenzione al traveltech da parte del mondo politico e dei decision makers che oggi guardano al venture capital come asse industriale. In Italia il trend è molto positivo e la visione ottimistica”, ha dichiarato a Startupitalia Luigi Capello, AD di LVenture Group
Joule, la scuola di Eni per l’impresa, è main partner del programma lanciato dall’acceleratore di progetti innovativi con sede a Venezia . Intervista a Michele Gubert di Carborem, un caso di successo della prima edizione.
Candidature in chiusura il 25 maggio. Il programma di idea validation di Joule, la scuola di Eni per l’impresa, ha cambiato la vita di alcune startup come Elpida e SmartKite
Idea validation con docenti di eccellenza, 4 mesi di incubazione al Polihub, consulenze tecniche gratuite di Eni e certificazione dei risultati ottenuti
StartupItalia e Joule, la scuola di Eni per l’impresa, promuovono i percorsi di formazione, pre-incubazione, accelerazione per l’innovazione sostenibile e le nuove generazione di imprenditori.